’Ideas’, il nuovo disco firmato Scognamillo

Il chitarrista senese pubblica la sua ultima fatica, partendo da un arrangiamento di ’Alfie’ "Brani composti negli anni"

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Riesce sempre a dividersi equamente fra la carriera di musicista e quella di insegnante: il chitarrista Andrea Scognamillo offre al pubblico un suo nuovo capitolo discografico. Si chiama "Ideas", registrato e prodotto dalla Wow Records, ed è disponibile sia in supporto fisico che online, e segna un altro importante momento di questo artista senese. Un disco suddiviso in otto parti, sette delle quali scritte dallo stesso Scognamillo, con un delizioso ed evocativo epilogo con un suo particolare arrangiamento di ’Alfie’, celebre soundtrack di Bacharach.

Lo ricordiamo in un precedente compact disc, correva l’anno 2004, dal titolo "It’s about time". Sono passati diversi anni, cambiano le ispirazioni e cambiano anche i musicisti che aiutano Scognamillo in questa nuova fatica. Questa volta sono Giovanni Benvenuti, una delle promesse già affermate del jazz italiano al sassofono, Francesco Pierotti al contrabbasso e Dario Rossi alla batteria. Insomma, un po’ di "corte del Siena Jazz", dove insegna da molti anni già lo stesso Scognamillo. Dal fingerstyle al jazz vero e proprio: questo disco riflette il senso di un percorso che guarda al mondo.

Ci sono più o meno velate citazioni, partiture dal forte sapore originale, un insieme di sensazioni che vanno oltre l’innegabile preparazione tecnica di una chitarra che si è affinata nel tempo. Lo stesso Andrea Scognamillo ci dice: "Questo ’Ideas’ è una raccolta di brani composte tra il 2014 e il 2020, un insieme di idee che riflettono le influenze di questo arco di tempo Non è difficile ritrovarci sonorità che spaziano dallo straight jazz anni ‘60 ad altre più marcatamente moderne, sempre però accomunate da un basilare comune denominatore, ovvero la presenza di chiare e forti melodie".

E infatti, soprattutto in brani come ’Second time’ e ’Days of march’ ci ritroviamo amalgamate tante idee, tanti percorsi intrapresi negli anni, dalla sua lunga attività concertistica, ai momenti di pura creatività. "A dicembre - conclude il chitarrista - a partire da un evento al Politeama, dedicherò diversi momenti alla diffusione live di questo mio nuovo lavoro". Intanto è possibile ascoltare i frutti a lungo elaborati da questo musicista ben poco catalogabile.

Massimo Biliorsi