I tre ruoli del sindaco Tra feste e convegni, incontri in Comune e confronti sulla giunta

Nicoletta Fabio ha preso possesso della sua stanza a Palazzo Pubblico. I dialoghi quotidiani con il segretario generale Caridi e i dirigenti. Il toto assessori: 3 a Fdi, 1 a Lega e Fi, due alla sua lista e due tecnici.

I tre ruoli del sindaco  Tra feste e convegni,  incontri in Comune  e confronti sulla giunta
I tre ruoli del sindaco Tra feste e convegni, incontri in Comune e confronti sulla giunta

Il sindaco Nicoletta Fabio ha già preso possesso della sua stanza in Comune, con l’Elmo del Capitano del Popolo e le fasce tricolori sul tavolo. Tutti i giorni si siede alla scrivania, continua gli incontri con dirigenti e tecnici di Palazzo Pubblico. E rispetta gli impegni istituzionali in agenda, dalla Festa della Repubblica in Piazza Duomo il 2 giugno, alla Festa dei Carabinieri ieri sera. Potrebbe andare oggi alle corse di Mociano, se si faranno, o partecipare alla Certosa di Pontignano al convegno sull’Europa. La parte istituzionale è la più semplice per lei, perché è di rappresentanza e può limitarsi alle strette di mano e ai saluti degli altri vertici. Il capitolo amministrativo è, forse, quello più noioso. L’interlocutore del sindaco è il segretario generale Franco Caridi, i colloqui a due e poi con gli altri dirigenti del Comune, sono costanti. Del resto è la legge che assegna al segretario il ruolo di garantire la continuità da un’amministrazione all’altra. Per 90 giorni può restare in carica, proprio per consentire al nuovo sindaco di avere accesso ai dettagli delle decisioni amministrative e di entrare in confidenza con la macchina comunale. Poi, tra tre mesi, sarà Nicoletta Fabio a scegliere se Franco Caridi resterà al suo posto o se Siena avrà un nuovo segretario generale.

La parte politica è quella che interessa di più i senesi. I leader dei partiti della maggioranza sono convinti che entro la fine della settimana, al massimo agli inizi della prossima, il sindaco avrà scelto i suoi 9 assessori. Diverse caselle sono già al loro posto, manca la trama politica che tiene unite tutte le ’pezze’ dell’amministrazione.

Partiamo dai numeri: la composizione della giunta Fabio dovrebbe avere 3 assessori di Fratelli d’Italia, 1 assessore della Lega, 1 di Forza Italia, 2 assessori della lista del sindaco, più due ’tecnici’ puri, con le variabili di Sena Civitas e del Movimento civico senese di Giuseppe Giordano. Una ripartizione che è indigesta per il sindaco, perché avrebbe scarsi margini di manovra e si troverebbe la giunta già pronta. Si è riservata qualche giorno per decidere, molto probabile che uno o due assessori tecnici siano di sua scelta esclusiva.

Entrando nel merito dei nomi, i partiti hanno già le loro rose. Fratelli d’Italia schiera Michele Capitani, Enrico Tucci e Barbara Magi, con Riccardo Pagni che fa rotta verso la presidenza del consiglio comunale. La Lega indicherà Massimo Bianchini, il candidato più votato, stesso copione per Forza Italia e Lorenzo Lorè. I discorsi si fanno più sofisticatamente politici quando si parla della lista Fabio: Silvia Armini, la più votata, potrebbe essere un nome papabile per la giunta. Ma se Siena ideale di Alfredo Monaci volesse mantenere la sua quota di 4 consiglieri su 5 eletti nella lista, potrebbe inserire in giunta un altro nome e conserverebbe il suo peso politico in maggioranza. Ieri sera erano in calendario gli incontri di partiti e liste al loro interno. Da oggi partono gli incontri con il sindaco per comporre la giunta e decidere gli assetti.

Pino Di Blasio