I Tanzini, coppia di capitani vincenti per la Civetta

Domenico vince il Palio del 16 agosto 1838, Adamo trionfa il 2 luglio 1884 con il fantino Boggione

Tanzini è nome ricorrente nella storia ottocentesca della Civetta. Raccontiamo ai più giovani le loro vicende. Intanto ecco due importanti capitani, entrambi vittoriosi. Domenico Tanzini è stato alla guida delle vicende paliesche per la Civetta dal 2 luglio 1837 al 18 agosto 1842, con l’esclusione del 1840, portando a casa il drappellone del 16 agosto 1838. Offre fiducia a Giuseppe Straccali detto Beppaccio e la corsa non riserva poi grandi sorprese con la Civetta sempre in testa che domina alla grande. E poi ecco arrivare, nella seconda parte dell’Ottocento, Adamo Tanzini che guida la Contrada nel biennio 1874-75 e poi per il 2 luglio 1884 quando vince con il fantino Boggione.

La cronaca racconta che era partita in testa la Tartuca che restò prima fino al terzo giro, quando arriva alla grande la Civetta che riesce a vincere un palio lottato, con i tenaci combattimenti nelle retrovie di Aquila e Leocorno. Una carriera che resterà alla storia anche per il gesto del fantino del Nicchio, detto il Citto, che alla mossa aveva tentato di cambiare il nerbo che il Comune gli aveva dato con un altro, più robusto ed efficace. Trionfo quindi per Adamo Tanzini che, per l’occasione, era anche priore della sua Contrada. Doppio ruolo di rara efficacia.

Massimo Biliorsi