MASSIMO CHERUBINI
Cronaca

I sindaci oggi occupano i binari. Politica divisa sulla Siena-Chiusi

Alle 10 a Torrita l’iniziativa di sei consigli comunali. Il centrodestra: "Manifestazione a fini elettorali"

I sindaci oggi occupano i binari. Politica divisa sulla Siena-Chiusi

I sindaci oggi occupano i binari. Politica divisa sulla Siena-Chiusi

Sei sindaci della provincia occuperanno simbolicamente, questa mattina alle 10, i binari della Siena-Chiusi all’altezza della stazione di Torrita. Una protesta che segue alle altre fatte in passato per ottenere il miglioramento della linea ferroviaria e, di conseguenza, la riduzione dei tempi di percorrenza del collegamento tra il capoluogo e la stazione di Chiusi. "Sono al fianco degli amministratori della Valdichiana Senese – dice Elena Rosignoli consigliere regionale del Pd – per migliorare il trasporto ferroviario Chiusi-Siena. È una tratta strategica per lo sviluppo di tutta la Regione. In questi anni il servizio di Fs tra Chiusi e Siena, ma in generale in tutta la nostra regione, ha subito un peggioramento evidente".

L’iniziativa coinvolge i Comuni di Asciano, Chiusi, Montepulciano, Rapolano Terme, Sinalunga, Torrita di Siena, ovvero quelli che hanno una fermata nella tratta. "Avrà il carattere della protesta, ma anche – si legge nella nota stampa – quello del confronto per chiedere a Governo, e Gruppo Fs Italiane, di adottare i provvedimenti necessari a migliorare la linea ferroviaria Siena-Chiusi".

Dopo l’occupazione simbolica dei binari alle 10, alla Casa della cultura di Torrita di Siena l’assemblea dei consigli comunali delle sei municipalità approverà le richieste - articolata in sette punti - da avanzare al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e al Gruppo Fs Italiane.

Iniziativa che secondo i gruppi consiliari di centrodestra (Centrodestra per Montepulciano; Alleanza per Sinalunga; Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia Rapolano; Uniti per il cambiamento) "appare dettata da meri fini strumentali, elettorali. Noi porteremo – affermano – al Ministero le istanze della cittadinanza. Come consiglieri d’opposizione abbiamo sempre perorato, nelle sedi opportune, le istanze dei pendolari e dei vari territori per avere linee ferroviarie sempre più efficienti, sicure e confortevoli. Per questo riteniamo l’assemblea con relativa ’occupazione simbolica dei binari’, come una mera mossa da campagna elettorale".

"I sindaci del centrosinistra – prosegue la nota – sembrano essersi accorti dei problemi infrastrutturali solo a partire dall’ottobre 2022, ossia dall’insediamento dell’attuale Governo. Negli anni precedenti, quando alla guida del Governo c’era il centrosinistra, vigeva il più assoluto e rigoroso silenzio da parte dei primi cittadini, che hanno completamente omesso di impegnarsi per la crescita e il miglioramento della rete infrastrutturale del nostro territorio".