
Da sinistra il presidente dell’Associazione proprietari e allenatori di cavalli da Palio Osvaldo Costa mentre premia Antonino Mula a Pian delle Fornaci con la presidente. di Sigerico Concettina Graziadio
di Laura Valdesi
SIENA
"Vogliamo essere vicini anche noi agli operai di Beko che lottano per salvare il loro posto di lavoro. La moglie di un nostro socio, tra l’altro, lavora in questa azienda per cui abbiamo vissuto da vicino le difficoltà della situazione. Un piccolo gesto: domani, intorno alle 15, porteremo alcune scatole con prodotti agro-alimentari. Salumi, formaggi, salsicce, vino. Ci sarà tutto il direttivo", annuncia Osvaldo Costa, presidente dell’Associazione proprietari e allevatori di cavalli da Palio. "Se porteremo anche un mezzosangue? Non è ancora sicuro", ribatte sulla voce che era subito circolata.
Presidente Costa, le corse a Pian delle Fornaci sono state un successo. Il 29 marzo sarà utilizzata la stessa formula?
"Sicuramente, visto che ha funzionato. Se ci saranno le iscrizioni, come speriamo, faremo dieci corse come il primo marzo. Sotto il profilo organizzativo non ci sono stati problemi, approfitto per ringraziare il sindaco, l’assessore allo sport, Sigerico nelle persone della presidente Graziadio che ci ha dato la possibilità di collaborare. Ringrazio Leonardo Tafani e tutti gli addetti che ci lavorano, sia Emma che Alessio Ladu".
L’unico nei sono stati i parcheggi: 1200 spettatori hanno intasato l’area di macchine.
"Un problema che in prospettiva va risolto, vista l’affluenza della prima giornata. Le persone hanno dimostrato di venire volentieri. Sono certo che una soluzione verrà trovata".
Fra le voci anche quella di un altro appuntamento a fine stagione, magari a settembre-ottobre.
"Come Associazione stiamo lavorando per cercare di contribuire a qualcosa di importante per la città e per gli appassionati. Chiaro che Sigerico deve prima valutare i conti alla fine delle due riunioni, oltre al fatto che la gestione scade in estate. Auspico che il Comune e l’assessore allunghino il contratto almeno per i prossimi cinque anni in quanto finora si è lavorato con serietà".
Quando vi incontrerete per le corse del 29 marzo?
"Martedì 11 ci vedremo per decidere insieme e confido che, appena saranno pronti tutti i fogli, intorno a metà marzo, inizieranno le iscrizioni".
Il sogno resta l’ippodromo Pian delle Fornaci.
"Sarebbe bello, se c’è riuscito Livorno perché non Siena?".
Intanto si svolgeranno qui le visite di ammissione all’Albo.
"Felicissimo, un’idea già da noi avanzata un anno fa. Potrebbe essere fattibile anche a giugno e ad agosto, oggi i veterinari hanno i macchinari portatili. Fermo restando che la clinica del Ceppo deve restare un punto di riferimento".
Sembra che i cavalli segnati per le visite dell’Albo siano tantissimi: lo stop in base all’età dei 4 anni dunque è un falso problema?
"Alcuni ad una certa età non li vogliono più perché vecchi, altri sono troppo giovani per correre... Semmai c’è un po’ di polemica fra i proprietari perché, magari, si potrebbe consentire a più cavalli di fare la Tratta lasciando maggiore possibilità di scelta ai capitani. Quattro-cinque, oltre ai 30 nell’Entrone, potrebbero aspettare il loro turno in Piazza del Mercato".
Sempre convinto che serve una pista nuova? Il Comune fino al 2027 ha confermato l’affitto di Mociano.
"Uno dei proprietari di quest’ultima, Gentili, è diventato nostro socio. Il conte è molto contento che nella proprietà di famiglia ci sia questa attività. Quanto alla nuova pista sapete come la penso: serve, eccome".