Il 22 marzo 2024 sono venuti i Carabinieri locali alla scuola media di Abbadia San Salvatore per parlare dei rischi che si nascondono nella navigazione sul Web. Abbiamo avuto modo di riflettere sul fatto che Internet è molto utile e ci aiuta tutti i giorni ma se usato male può essere pericoloso e si possono subire molte truffe.
Gli hacker oggi sono in grado di mandare link dove sembra, ad esempio, di avere vinto un viaggio: se clicchi sul link possono rubarti l’identità o i dati bancari!
A chi ci si rivolge in caso di truffe online? Il primo passo è denunciare alle forze dell’ordine l’accaduto, o ci si può rivolgere anche alle associazioni che difendono i diritti dei consumatori e forniscono la giusta assistenza. La polizia postale è l’organismo più idoneo a risolvere questo genere di problemi. Esistono vari tipi di truffe, una molto diffusa al momento è la truffa della lotteria online: si riceve un e-mail che comunica di aver vinto una lotteria, di solito in un altro paese e sempre con un’ enorme erogazione di denaro. Potrebbe anche essere richiesto di pagare una piccola somma per ’rilasciare’ le vincite. Viene chiesto di inviare i dati personali come verifica, e all’improvviso si è vittima della perdita di identità ed il denaro inviato scompare.
L’attività attraverso la quale si può procedere al furto dell’identità digitale è il Phishing. Con tale attività, un soggetto cerca di appropriarsi di dati quali numeri di carte di credito, account, password o altre informazioni di natura personale, convincendo l’utente a fornirle mediante falsi pretesti, ad esempio l’invio di posta che sembra provenire da siti web noti o fidati come il sito della propria banca o della società di emissione della carta di credito.
Per il reato di frode informatica commessa con sostituzione di identità digitale è prevista la pena della reclusione da due a sei anni e la multa da 600 a 3.000 euro. La maggioranza dei furti d’identità avviene attraverso un criminale che finge di essere un operatore di aziende, e con l’inganno estorce informazioni personali all’interlocutore. Un classico è l’sms che chiede di accedere al proprio conto online tramite un link che rimanda a un sito graficamente quasi identico. Tutti sono soggetti alle truffe quindi abbiamo bisogno di informazioni su come riconoscerle ed evitare di essere ingannati. In particolare le persone anziane, meno abituate ad usare la tecnologia, possono essere spesso vittime di inganni anche tramite una semplice telefonata.