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I laureati in Enologia all’Università di Pisa vanno in visita alla Distilleria Deta

Il dg Montalbano: "Da anni ci mettiamo a disposizione di Atenei e istituti superiori"

Un’interessante esperienza didattica, orientata al futuro occupazionale, per quindici laureandi in Enologia e analisi enologiche del Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali dell’Università di Pisa. Gli studenti hanno partecipato, insieme con la docente Angela Zinnai, alla visita allo stabilimento e al liquorificio Deta, in Valdelsa, a pochi chilometri da Poggibonsi, accompagnati dal direttore generale dell’azienda, Francesco Montalbano.

"Da anni – spiega Montalbano – la nostra realtà è a disposizione delle Università e degli Istituti superiori. Poche settimane fa abbiamo concluso il tirocinio di una giovane che aveva incentrato la tesi sulle innovazioni legate al processo estrattivo tipico di una distilleria. Le porte dell’azienda sono aperte a studenti e docenti che vogliono approfondire con la pratica ciò che ogni giorno studiano sui libri per diventare enologi ed enotecnici".

Il gruppo dell’Ateneo pisano ha approfondito i passaggi delle lavorazioni: dall’arrivo della materia prima alla sua trasformazione in una gamma di prodotti che si rivolgono al mercato alimentare e alla produzione di alcol per carburazione. È stato poi esaminato il tema dei residui del processo di distillazione e spiegato come e dove vengono reimpiegati per produrre energia elettrica verde da biogas. La visita si è conclusa con la degustazione della grappe prodotte con vinacce provenienti dai vitigni autoctoni. Soddisfatta la professoressa Zinnai: "E’ molto importante per gli studenti – ha detto – un contatto con la visione operativa nella quale calare il percorso teorico che stanno portando avanti".

Paolo Bartalini