
Nicoletta Fabio apprezza gli impegni del viceministro Bignami e parla di "opportunità per il territorio". L’ira di Gugliotti: "Sono indignato. Si parla di investimenti e di infrastrutture senza coinvolgere il Comune".
E’ solo un impegno avallato dalla segreteria politica del viceministro alle Infrastrutture, Galeazzo Bignami, ma è qualcosa che finalmente si muove per l’aeroporto di Ampugnano. Enac avrebbe già stanziato 1 milione e 850mila euro, come abbiamo scritto ieri riportando la nota dell’onorevole Francesco Michelotti, per tre tipologie di interventi da realizzare, nell’aeroporto, nel prossimo biennio, con progettazione a partire dal 2024. Gli interventi sono la ristrutturazione di tutta l’aerostazione, il ripristino dei piazzali più interventi di riqualificazione per rendere la pista pienamente operativa.
"Lo stanziamento prelude al progetto operativo, all’appalto di gara e alla realizzazione delle opere. Inoltre - è scritto nella nota di Michelotti, avallata dal viceministro Bignami - saranno realizzati alcuni hangar, sempre con investimento di Enac che ha un piano per valorizzare i piccoli aeroporti, tra cui, in particolare, Siena Ampugnano".
Il progetto di Enac, affidato a Enac servizi ruoterebbe sul mantenimento della gestione dell’aeroporto di Ampugnano che potrebbe finalmente ’decollare’ grazie alle sue peculiarità territoriali. Fin qui le dichiarazioni ’romane’ e viceministeriali. Il sindaco Nicoletta Fabio ieri aggiunge la sua versione alla nota paragovernativa. "Ho appreso con piacere dell’interesse dimostrato da Enac nei confronti del nostro territorio e delle nostre infrastrutture. Certamente Siena - afferma il sindaco Fabio - ha necessità, come è noto, di risposte tempestive a numerose carenze di collegamenti che riguardano la vita quotidiana dei cittadini e incidono negativamente sull’economia del territorio. Ma con il sostegno del Governo credo che sviluppare Ampugnano su progetti concreti possa aiutare a rendere la nostra città più attrattiva soprattutto nei confronti di un turismo di qualità e di uno sviluppo imprenditoriale".
Chi non apprezza il balletto di note viceministeriali e di pressioni senesi sia parlamentari che del Comune, è il sindaco di Sovicille Giuseppe Gugliotti. "Sono indignato per il fatto che, ancora una volta, le esigenze del territorio vengano totalmente ignorate - è la sua reazione veemente al telefono -. Questo costante movimento per sviluppare un’infrastruttura definita strategica, ma che non mi sembra tale, a favore di un turismo ricco che darebbe un impulso formidabile al territorio, è basato su ipotesi tutte da dimostrare. Gli investimenti sull’aeroporto di Ampugnano a che cosa sono finalizzati? Non c’è chiarezza sugli scopi, si gioca a nascondino con la società in house, Enac Servizi, che a mio avviso ha anche profili discutibili per come è nata".
Il sindaco Gugliotti chiede con forza di sapere il progetto su Ampugnano. "Nessuno condivide nulla con il territorio. So bene che l’hanno fatto tutti i Governi, ma ora c’è questo e me la prendo con chi governa ora. I progetti di recupero e rilancio sono misteriosi, nessuno chiede pareri o autorizzazioni. E’ la riprova che dall’aeroporto, anche se ristrutturato, non verrà nessun beneficio per il territorio. Che non è né informato, né coinvolto".
La tesi di Sovicille e di Gugliotti è nota: il progetto del Comune è di realizzare una scuola di atletica nei terreni nel sedime aeroportuale. Ma dovrebbe passare per troppi uffici per essere realizzato. Resta l’obiettivo di riaprire l’aeroporto di Ampugnano, dimostrando anche a Sovicille che una struttura ’leggera’, per jet privati da una decina di posti, farà bene anche al territorio. La prima mossa è vedere se l’impegno di quasi 2 milioni di euro per i lavori è reale. Appuntamento ai prossimi mesi per vedere i progetti di Enac Servizi.