MARCO BROGI
Cronaca

Guardia di Finanza in azione. Lavoro in nero e merce irregolare, negozio chiuso

Poggibonsi, requisiti e avviati alla distruzione 170mila articoli da cancelleria e ufficio privi di ogni indicazione. Scoperti sul posto tre dipendenti in nero.

Guardia di Finanza in azione. Lavoro in nero e merce irregolare, negozio chiuso

Guardia di Finanza in azione. Lavoro in nero e merce irregolare, negozio chiuso

Lavoratori al nero e vendita di merce irregolare. Scatta la chiusura di un negozio di Poggibonsi gestito da cinesi. È il risultato del blitz della Finanza in un’attività commerciale dove sono state riscontrati vari illeciti. Inflitte pesanti sanzioni amministrative e sequestrati qualcosa come oltre 170mila articoli da ufficio e cancelleria privi delle informazioni minime (ad esempio denominazione merceologica, composizione dei prodotti, provenienza e avvertenze per l’uso) imposte dal Codice del consumo per consentire al consumatore di conoscere caratteristiche e livello di sicurezza dei prodotti. Un blitz, quello dei militari della Tenenza di Poggibonsi, nell’ambito dei controlli effettuati dalle Fiamme gialle per contrastare l’utilizzo di manodopera irregolare e la contraffazione e la commercializzazione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza.

Inoltre, i finanzieri hanno scoperto nel negozio tre lavoratori in nero, per i quali cioè mancavano le preventive comunicazioni di assunzione, e altri due irregolari,nei cui confronti il loro datore di lavoro faceva ricorso a contratti part time, formalizzando un numero di ore inferiore rispetto a quelle effettivamente svolte. Per le violazioni in materia di lavoro sono state contestate le sanzioni previste. In seguito agli accertamenti, l’Ispettorato territoriale del lavoro di Siena ha sospeso l’attività imprenditoriale fino all’avvenuta regolarizzazione dei lavoratori.

Per quanto riguarda, invece, le violazioni a tutela dei consumatori, la competente Camera di commercio Maremma e Tirreno ha disposto la confisca e la distruzione degli 170mila prodotti non sicuri. "Il quotidiano impegno della Guardia di Finanza a tutela del mercato e dei consumatori – spiega lo stesso comando provinciale del Corpo in una nota diffusa nella mattinata di ieri – vuole trasversalmente assicurare le condizioni di concorrenza, contrastare le posizioni di vantaggio illecito di chi ricorrere a manodopera in nero e garantire la sicurezza dei prodotti acquistati".

Controlli, quelli delle Fiamme gialle, che non finiscono certo qui e che saranno intensificati su tutto il territorio anche sul fronte del lavoro nero, una vera e propria piaga sociale.