REDAZIONE SIENA

Gsk, Whirlpool, Mps. L’autunno caldo dei grandi

I verdetti dell’Antitrust, le scadenze dei processi, l’apertura del ’Centro Vaccini’

Gsk, Whirlpool, Mps. L’autunno caldo dei grandi

Sarà un autunno di svolta quello che le grandi imprese senesi stanno vivendo in queste settimane. Gsk, Whirlpool e Monte dei Paschi, per citare i serbatoi occupazionali più grandi del territorio, hanno scadenze importanti di fronte, decisioni cruciali da prendere tra ottobre e novembre, passaggi che provano il loro radicamento sul territorio.

Partiamo dalla Whirlpool, la vertenza più spinosa. Il 23 ottobre dovrebbe arrivare il verdetto dell’Antitrust dell’Unione Europea sulla fusione con Arçelik e sulle possibili posizioni dominanti nei vari settori del mercato degli elettrodomestici. Se l’Autorità Europea seguirà l’esempio dell’Antitrust del Regno Unito che, dopo la richiesta di approfondimenti inviata ai due gruppi che daranno vita a Beko Emea, darà la risposta definitiva il 26 marzo, tutti i passaggi fissati per la fusione slitteranno di conseguenza. Presumibilmente, considerando la situazione del mercato dei congelatori e degli altri elettrodomestici nell’area Emea, ci saranno altre settimane di cassa integrazione. E il tavolo al ministero delle Imprese slitterà .

Di tutt’altro tenore il momento che sta vivendo Gsk. La multinazionale del farmaco e dei vaccini domani presenterà il ’Siena Vaccines Science Centre’, che ha avuto un anteprima in occasione della Notte dei ricercatori. "Apre negli spazi del sito senese – è l’annuncio di Gs – un percorso espositivo permanente che racconta una storia di vaccini e innovazione scientifica. Reperti storici, ricostruzioni virtuali e attività interattive guideranno i visitatori alla scoperta della scienza dei vaccini, ripercorrendo le tappe fondamentali della ricerca e produzione svolta a Siena e nel mondo". Una vetrina culturale in attesa di conoscere i piani e le strategie industriali per i siti di Siena e Rosia nel 2024, alla luce dei nuovi vaccini anti meningite.

Infine Banca Mps. Le mosse del Governo sulla privatizzazione, i conti del terzo trimestre di Rocca Salimbeni, che saranno approvati dal consiglio d’amministrazione del 7 novembre, si intrecciano con le scadenze dei processi. Dopo l’assoluzione definitiva per il caso derivati per Mussari, Vigni e altri 11 imputati, il 27 ottobre inizierà il processo d’appello per Alessandro Profumo e Fabrizio Viola, condannati a sei anni e a una multa di 2 milioni e mezzo di euro per manipolazione di mercato e false comunicazioni sociali. E’ il secondo filone dell’inchiesta sulla contabilizzazione dei derivati, la pronuncia della Cassazione dovrebbe avere effetto anche su questo processo. Il 10 novembre, infine, il gup di Milano deciderà se rinviare a giudizio o archiviare Profumo, Viola più l’ex presidente Mps Tononi sugli accantonamenti dei crediti deteriorati.