DILAURA VALDESI
Cronaca

’Goccia d’oro’, premiati tutti i big del volontariato

A Rapolano i presidenti nazionali di Misericordia, Anpas, Cri e Fratres. Atteso anche il sottosegretario Sileri. Dibattito sul ruolo da giocare post Covid

di Laura Valdesi

E’ la capitale morale del volontariato. Non c’è famiglia dove, a Rapolano, manca chi si adopera per gli altri. Un piccolo paese che sente forte il senso di solidarietà. E l’ha espresso in un evento, la ’Goccia d’oro’, che compie 30 anni e ogni stagione premia personalità, istituzioni pubbliche e private, associazioni e testate giornalistiche radio-televisive che si sono distinte o hanno collaborato con il volontariato. Il riconoscimento va anche a due persone del luogo che hanno fatto tanto per la comunità mettendosi a disposizione di chi aveva bisogno.

La ’Goccia’ torna quest’anno dopo lo stop per via del Covid. E sabato 11 settembre si prepara ad accogliere i big del volontariato nazionale. Sì, perché saranno proprio loro a ricevere l’artistica goccia in lamina d’oro nel parco adiacente alle Terme Antica Querciolaia, dove si svolgerà la cerimonia, rigorosamente all’aperto. Nell’era della pandemia è stato scelto di non affrontare un tema particolare, quanto di attribuire il premio alla Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia – lo ritirerà il presidente Domenico Giani –, quindi all’Associazione nazionale delle Pubbliche assistenze di cui è guida a livello italiano il professor Fabrizio Pregliasco. Ha già assicurato che ci sarà a ritirare il riconoscimento, come pure Francesco Rocca, presidente nazionale della Croce Rossa italiana e Vincenzo Manzo, massimo rappresentante dell’Associazione donatori di sangue ’Fratres’. E’ "per la civiltà e l’amore che hanno dimostrato, tramite i loro valorosi volontari, verso le persone colpite dal Covid 19" che ricevono la ’Goccia’.

Non è stato semplice, lo abbiamo raccontato tante volte anche dalle colonne de La Nazione, assicurare il supporto in fasi delicate e che imponevano il distanziamento invece della socialità. In momenti nei quali serviva sangue freddo e un cuore esagerato per continuare a stare a fianco di chi aveva bisogno a seguito del virus e della comunità. Meritatissimo, dunque, il premio alla categoria. Che s’interrogherà, sempre l’11 settembre, sul ruolo che il volontariato avrà e dovrà rivestire dopo la pandemia. Su come potrà rappresentare un sostegno. Alla riflessione parteciperà anche il sottosegretario alla Salute, il senatore Pierpaolo Sileri.

Ad aprire l’evento alle 16 la messa in ricordo di tutti coloro che sono morti in operazioni di solidarietà. A concelebrare sarà il correttore nazionale delle Misericordie d’Italia, il vescovo Franco Agostinelli. La presentazione sarà affidata al giornalista Roberto Amen, nome di spicco dell’emittente di Stato, con Paolo Bernardi della Testata giornalistica regionale della Rai e Giuseppe Carrisi, regista, scrittore e giornalista del Giornale Radio Rai. L’evento sarà trasmesso in diretta da Nti canale 271.