‘Gli orchi del web: sesso e torture’ Lojudice, Sangermano e Di Noto riflettono su questo virus sociale

L’arcivescovo di Siena Augusto Paolo Lojudice aveva parlato di fatti "agghiaccianti". Si riferiva alla seconda tranche dell’inchiesta sulla chat dell’orrore, scattata a Siena dopo la denuncia di una madre che aveva trovato immagini terrificanti sul cellulare del figlio. Il presule, che presto incontrerà la donna in forma privata, aveva lanciato anche l’idea di istituire una Giornata per l’ascolto dei minori. E il procuratore Antonio Sangermano, che conduce l’inchiesta e guida la procura dei minori, non aveva esitato a dichiarare a La Nazione che occorrevano leggi Ue per fermare un altro olocausto, quello dei bambini. Ebbene, proprio Sangermano e l’arcivescovo Lojudice saranno protagonisti domani, dalle 14 alle 16, di una videoconferenza on line che vede al centro la pedopornografia dal titolo ‘Gli orchi del web: sesso e torture sui bambini. Creiamo anticorpi per una società malata’. Ad organizzare l’evento, dopo la scoperta delle chat degli orrori in cui tanti piccoli vengono mostrati fare sesso con adulti e, peggio ancora, sono seviziati e uccisi, è stata l’associazione ‘Medicina solidale’, insieme all’Unione italiana forense e all’associazione Fonte d’Ismaele. "Un momento di riflessione – si legge in una nota – e di proposta su come aiutare le famiglie ad essere vigili, su come creare una rete di protezione per i minori e su quali riforme legislative occorrono al nostro Paese per contrastare un vero e proprio virus sociale".

Ad impreziosire l’evento anche la partecipazione di don Fortunato Di Noto, fondatore dell’associazione ‘Meter’ per il contrasto alla pedopornografia, l’avvocato Elisabetta Rampelli, presidente dell’Unione italiana forense, Lucia Ercoli che guida l’istituto di Medicina solidale, Alessandro PInna di Isola solidale, Elisabetta Zamparutti, tesoriere di nessuno Tocchi Caino-Spes contra Spem, il professor Carlo Valerio Bellieni, pediatra e saggista esperto di neonatologia, l’assessore ai servizi sociali del comune di Siena Francesca Appolloni. A coordinare sarà la giornalista del Tg2 Maria Antonietta Spadorcia.