REDAZIONE SIENA

"Giustizia, quasi tutti vaccinati prima dello stop"

Il presidente del tribunale. Carrelli Palombi annuncia . anche "che non ci sarà. interruzione dell’attività"

"Non so quanti addetti del tribunale si sono vaccinati, poiché era su base volontaria. Posso dire che dal momento in cui si è aperta la campagna alla sua chiusura sono stati in molti a farlo, sia tra il personale amministrativo che tra i magistrati. Fermo restando che non ho il dettaglio, sono oltretutto dati sensibili", spiega il presidente del tribunale di Siena Roberto Carrelli Palombi.

Ancora roventi le polemiche sul fatto che gli operatori della giustizia, per esempio in Toscana, abbiano avuto la precedenza rispetto ad altre categorie. "Stiamo parlando del comparto giustizia nel suo complesso – sottolinea – di cui i magistrati sono una minima percentuale. Noi ne abbiamo 19 rispetto ad una novantina di personale amministrativo che è ancora più contatto con il pubblico e con gli avvocati. La valutazione era stata fatta per rendere i tribunali luoghi sicuri. Ciò premesso, la mia posizione come capo dell’Ufficio è che prendo atto della decisione governativa che ha ritenuto di indicare altre priorità. Non intendo certo fare polemica. Tuttavia credo che la valutazione della Regione Toscana non fosse a mio avviso scorretta o quantomeno volta a creare una scorciatoia per qualcuno. Si volevano solo rendere i tribunali, come tanti altri uffici pubblici che gestiscono un servizio essenziale, sicuri".

Conclude Carrelli Palombi sollecitato sulla decisione della giunta dell’Associazione nazionale magistrati (Anm) ad adottare misure energiche sotto il profilo organizzativo, senza escludere la sospensione dell’attività giudiziaria non urgente alla luce della pandemia e dello stop ai vaccini: "Non sospenderemo alcuna attività. Ringrazio l’Anm per l’intervento a tutela dei magistrati, però noi continueremo a garantire i servizi, con i limiti che ci sono. Cercheremo di farlo nel migliore dei modi con le misure di tutela approntate pur prendendo atto che ha fatto impressione a tutti la scomparsa per Covid del procuratore aggiunto di Napoli, Luigi Frunzio".

Laura Valdesi