Giraffa, Palio per Lello Guiggiani: "A Tittia vogliamo molto bene Può venire Scompiglio"

Il capitano è appena tornato dal Cammino di Santiago: "E’ stato proprio il mio amico fraterno a farmelo conoscere". Tamurè sta facendo bene, sarà senz’altro a cavallo il 2 luglio .

Giraffa, Palio per Lello  Guiggiani: "A Tittia   vogliamo molto bene  Può venire Scompiglio"

Giraffa, Palio per Lello Guiggiani: "A Tittia vogliamo molto bene Può venire Scompiglio"

di Laura Valdesi

SIENA

Capitano Guido Guiggiani, la Giraffa è in una botte di ferro. Possono venire i due super-big, Tittia e Scompiglio. E può contare sul fantino che ha fatto debuttare, Tamurè.

"Credo che tutti i fantini possano montare nella Giraffa, almeno per quanto mi riguarda. Non ci sono nomi che qui non possono venire".

Anche Gingillo?

"Ottimi rapporti con tutti, poi in base alle quattro che usciranno potrebbero esserci Contrade che possono accedere solo a determinati fantini. Lo scacchiere rischia di cambiare".

Tamurè è un asso nella manica della Giraffa?

"Ha fatto una buonissima provincia nel 2022, poi è riuscito a debuttare. Ha lasciato una discreta impressione. Sta facendo bene anche quest’anno di conseguenza credo che sarà senz’altro a cavallo. Approfitto per mandare un messaggio a tanti giovani che battagliano e s’impegnano: tenete duro perché magari l’opportunità è dietro l’angolo. Il debutto di Guglielmi è stato una sorpresa che gli ha cambiato la vita. Per i giovani è sempre in salita ma se uno ha stoffa alla fine emerge".

Tittia resta riferimento di via delle Vergini?

"A Tittia vogliamo bene parecchio, uno con cui interagiamo abbastanza di continuo. Ma lui ha tanti ’clienti’ e noi cercheremo altre botteghe se dovessero essere troppi. I clienti, intendo. Come faranno altre Contrade perché Tittia indosserà solo un giubbetto".

Si parla, a canape completato, di possibili scelte a sorpresa di big come Scompiglio.

"Si sapeva già dallo scorso anno che le sei di diritto sarebbero state queste. Chi temeva di restare stretto ha sondato strade diverse. Se dovessero uscire altre vicine a Tittia diventa complicato. E i capitani stanno valutando le soluzioni. Scompiglio a differenza del passato non nasconde che non si sente particolarmente ’legato’ e può agire di conseguenza".

Potrebbe venire nella Giraffa.

"Vogliamo bene anche a Jonatan, ha vinto con Sarbana. Non avendo la rivale per noi è più facile muoversi. Chiaro però che su determinati cavalli preferisco certi fantini, come questi ultimi hanno nomi che prediligono".

Violenta da Clodia e Tale e quale fuori per manifesta superiorità?

"Per me tutti i migliori dentro. Tanto, come ripeto spesso ai colleghi, se ci sono entrambi uno perde per forza. E poi vedo altri soggetti molto interessanti. Tale ha vinto da noi 4 anni fa. Viso d’Angelo è un cavallo di cui nessuno parlava e alla fine ha sfiorato il successo. E’ utile per la Piazza. E sarebbero tre i cavalli. Insomma, non c’è l’Urbino della situazione".

Ares Elce ha battuto Violenta e Viso d’angelo.

"Guglielmi ha buoni cavalli, Ares va bene. Ma Monticiano non è Piazza, mi deve convincere lì".

Sarà un Palio speciale senza l’amico fraterno Raffaello Ginanneschi, il priore scomparso prematuramente. Un Palio anche per lui.

"Certo, sarà molto particolare. Lello manca a me personalmente e alla Giraffa. Eravamo legati, lo siamo sempre. Sicuramente mi darà una mano, questo non c’entra con la scaramanzia".

Guiggiani è appena rientrato dal Cammino di Santiago.

"E’ stato Lello a farmelo scoprire, ho fatto il secondo tratto da Burgos a Ponferrada. Trecento chilometri in 9 giorni di cammino e il prossimo anno completerò il percorso. Lello è stato in questo viaggio un amico silenzioso ma ben presente".