Giraffa, Nicchio e Onda: boato di gioia. Carriera con due coppie di rivali

Confermato il mossiere Ambrosione. Bandiere di Aquila e Torre al secondo piano: non scontano la squalifica

Giraffa, Nicchio e Onda: boato di gioia. Carriera con due coppie di rivali

Giraffa, Nicchio e Onda: boato di gioia. Carriera con due coppie di rivali

di Laura Valdesi

SIENA

Due coppie di rivali in Piazza che non faranno sconti a nessuno: Nicchio e Valdimontone, Civetta e Leocorno. E quattro Contrade che potranno correre pensando solo a vincere senza guardarsi le spalle perché senza avversaria sul tufo: Pantera, Lupa, Oca e Onda. Altre due la rivale proprio non ce l’hanno, Bruco e Giraffa, per cui si muoveranno a tutto campo. Un palione, dunque. Dove c’è tanta ’fame’ di successo ma anche voglia di confrontarsi per capire quale sarà alla fine la strategia che funziona nei due schieramenti, uno che fa riferimento a Scompiglio, l’altro a Tittia. Almeno per luglio.

Così ha deciso la sorte in una Piazza del Campo gremita di senesi, con i parcheggi della città stracolmi e la bella sensazione che siamo ormai ad un passo dai giorni più intensi dell’anno. Il Drago sotto le trifore ad aspettare che la fortuna baciasse Camporegio ma quando dopo sette minuti i trombetti hanno annunciato che il canape era già pronto, le bandiere accolte da un boato, in sequenza, sono state quelle di Giraffa, Nicchio e Onda. Una marea i contradaioli di Malborghetto corsi davanti al Comune, altrettanti quelli della Giraffa. Quando è uscito da palazzo il capitano del Nicchio Marco Bruni, dopo l’esultanza della Piazza, è stato sommerso dagli abbracci. Correranno dunque il 2 luglio Valdimontone, Pantera, Bruco, Leocorno, Lupa, Civetta, Oca e, appunto, Giraffa, Onda e Nicchio. Il Leocorno ha tirato su via delle Vergini, la Tartuca invece ha estratto la ghiandina dei Pispini, il Valdimontone ha permesso all’Onda di correre. In quest’ultimo caso era già accaduto nell’agosto 1953 e 1962 e nel luglio 1955. Già quattro volte il Leocorno ha ’calamitato’ la Giraffa: luglio 1882 e 1913, agosto 1972 e 2023. Tre volte la Tartuca ha tirato su il Nicchio: agosto 1923, luglio 1950 e agosto 1950.

Si comprende l’esultanza a mille dell’Onda pensando che era la Contrada da più tempo non estratta a sorte a luglio: 2015. Ma anche il Nicchio mancava da tanti anni all’appuntamento, non uscendo dal 2016. Interessante una statistica pubblicata da Sunto.biz prima dell’estrazione dove si sottolinea che "questo è il quarto Palio del secolo con il Valdimontone al primo posto alle trifore. Complessivamente, con le cifre del secolo scorso, siamo alla nona occasione. Tre i gettoni di estrazione per Giraffa, Nicchio e Onda". Sono uscite proprio queste tre Contrade.

Prima bandiera esposta al secondo ordine di trifore quella dell’Aquila, che dunque non riesce a scontare il Palio di squalifica, così come la Torre. Poi le bandiere di Tartuca, Chiocciola, Drago, Selva, Torre appunto e Istrice. Il mossiere? Solo una formalità la conferma di Bartolo Ambrosione, decano del verrocchio, proposto dai capitani al sindaco Nicoletta Fabio.