Giovannini di ’+Europa’ "Risposte al territorio"

Il docente universitario corre al proporzionale per la Camera "Tavoli con aziende e sindacati per azioni concrete e mirate"

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Alessandro Giovannini, ordinario di Diritto Tributario all’Università Siena, è capolista per +Europa al plurinominale per la Camera nel collegio Livorno Arezzo Grosseto Siena. "Ho deciso di scendere in campo – spiega – perché con +Europa condivido molte linee programmatiche liberali e +Europa ha condiviso con me molte proposte su economia, fisco, giustizia, federalismo, che da tempo studio".

E ancora: "Corro per un partito riformatore, che vuole svecchiare il Paese, perché è il partito dei giovani e per i giovani nei programmi e nelle sfide culturali. E poi perché ha un programma credibile, attuabile concretamente, senza slogan e populismo".

Contrario agli schieramenti che "parlano alla pancia degli elettori e alle unioni dettate da esigenze del momento", Giovannini rimarca i cardini del suo programma elettorale: "Ci battiamo per un’Europa federale, con riforma dei meccanismi di elezione e di voto per il Parlamento e negli organi decisori, ma anche per un’ Italia federale, con autonomia differenziata delle regioni e con un fondo perequativo a garanzia dei diritti dei cittadini delle regioni a minore capacità fiscale. Vogliamo inoltre un’economia aperta al mercato e alla concorrenza, una fiscalità equa e diritti civili, a iniziare dalla libertà di una morte dignitosa".

Sulle istanze del collegio, Giovannini è chiaro: "Il territorio comprende le province di Arezzo, Grosseto, Siena, Livorno e tre comuni fiorentini (Incisa, Reggello e Figline). Questi territori hanno esigenze diverse. Per macro temi si può dire che le principali sono riconducibili alla portualità, all’energia, con la raffineria Eni, all’agricoltura, al turismo e alle eccellenze. Ognuno di questi settori ha bisogno di interventi specifici con il coinvolgimento di categorie produttive e sindacati". E infine la conclusione: "Sarebbe indispensabile arrivare ai tavoli dove si prendono decisioni con competenza e progetti concreti. Gli slogan o i discorsi fumosi, a quei tavoli, sono dei boomerang".