Futuro del Biotecnopolo e conti Tls. Comune e Provincia: prove d’intesa

Auditi in Commissione Affari generali il presidente Bussagli e il sindaco Fabio dopo il diniego di Montorsi. Uno rimarca "il silenzio assordante sul progetto", l’altra rilancia: "Dubbi sulla salute di Toscana Life Sciences".

Futuro del Biotecnopolo e conti Tls. Comune e Provincia: prove d’intesa

Futuro del Biotecnopolo e conti Tls. Comune e Provincia: prove d’intesa

Biotecnopolo e Centro nazionale Antipandemico di nuovo al centro del dibattito in Comune. Del progetto si è infatti parlato ieri in sede di Commissione Affari generali, dove il presidente Orazio Peluso (Lega) ha audito il sindaco Nicoletta Fabio e il presidente della Provincia David Bussagli. "Non si tratta di una Commissione speciale o d’inchiesta – ha chiarito Peluso –. Gli ospiti non avevano nessun obbligo, ma hanno risposto all’invito e risponderanno per quanto di competenza". Bussagli è andato subito al punto: "La mia comunicazione all’amministrazione comunale è nata dalla forte preoccupazione sul rumoroso silenzio calato sul progetto, che nasce con ubicazione a Siena. Non per una battaglia politica vinta, ma per quanto espresso dal territorio nelle Scienze della vita".

E ancora: "E’ stato un successo enorme il riconoscimento di questa struttura e la formalizzazione degli atti con l’attribuzione delle risorse del Pnrr – ha continuato Bussagli –. Biotecnopolo e Centro nazionale Antipandemico (Cnap) si tengono per mano. In ballo ci sono 340 milioni di euro, posti di lavoro, attività di ricerca e infrastrutture. Ma improvvisamente è calato il silenzio: le risorse sono state trasferite, ma non sono state impegnate. Ora il rischio è di perdere questa opportunità per il territorio". Di qui il rinnovo dell’invito: "Propongo un’iniziativa congiunta per concretizzare questo percorso che ha una valenza locale e nazionale – la conclusione del presidente della Provincia –. Ho scritto la missiva per sollecitare un’azione congiunta con il Comune, senza inventarsi nulla visto che le stesse istituzioni hanno collaborato sulla vicenda Mps con ampie soddisfazioni sui risultati conseguiti".

Il sindaco Fabio ha commentato: "Condivido la preoccupazione più che legittima della Provincia, ma monitoro la situazione quotidianamente. Il cambio dello statuto forse ha impegnato troppo a lungo il Cda, ma mi risulta definito: sarebbe stata introdotta infatti la figura del direttore generale, braccio operativo della Fondazione Biotecnopolo. La nomina verrà proposta dal ministero della Salute".

Poi l’affondo: "Tls è uno dei soci fondatori – ha sottolienato il sindaco –: potrebbe giocare un ruolo significativo, quindi qualche domanda andrebbe rivolta alla sua governance, perché la situazione economica attuale non è esattamente florida per la mancata partenza del Biotecnopolo. Non vorrei che invece fosse viceversa. Ho accolto favorevolmente l’operazione di soccorso della Fondazione Mps per chi è stato assunto. La buona salute di Tls è utile al progetto, ma qualche dubbio in materia è legittimo. Il Comune in ogni caso è pronto a fare la sua parte".

Adriano Tortorelli, Progetto Siena, ha rimarcato: "Oggi c’è stata la presa di coscienza dei ritardi, da noi già segnalati. Riguardo a Tls, vorrei si evitasse di trovare nel Biotecnopolo la soluzione per coprirne i problemi economici. Gli investimenti vanno pilotati in modo giusto e i 90 dipendenti vanno tutelati. Il Comune non può fare da spettatore, deve avere un ruolo forte".

Lorenza Bondi, Forza Italia ha ricordato la proroga di altri tre mesi data dalla Fondazione Mps per il piano di rilancio di Tls: "E’ imprescindibile la convocazione in Commissione dei vertici di Tls, dove Comune e Provincia possono fare un’azione diretta. L’importante è non usare il Biotecnopolo per parare Tls".

Alessandro Masi, Pd: "Il progetto sancisce il passaggio del Distretto di Scienze della vita da locale a nazionale e internazionale – ha evidenziato –. Non si deve perdere l’obiettivo. L’idea di rappresentare il territorio anche con la Regione avrebbe un valore importante per significare ai cittadini, alla comunità scientifica e al Governo la nostra preoccupazione". E poi: "Se oggi esiste un Distretto di Scienze della vita si deve a Tls".

Categorico il capogruppo di FdI, Bernardo Maggiorelli: "Lo statuto non è una novella, è stato fatto uno studio per rendere il progetto governabile. Serviva la figura del direttore generale. Quanto a Tls, è un organismo con partecipazione pubblica, che deve assestarsi con gli altri soci del Biotecnopolo".

A fine riunione, il presidente Peluso non ha escluso di audire i vertici di Tls in Commissione.