Fratelli d’Italia punta su Montomoli Si allarga la crepa tra partiti e civici

Incontro fra il coordinatore di FdI, Tucci e il manager di VisMederi. Ok sul nome anche da Lega e Forza Italia. De Mossi e i civici insistono sulla candidatura Castagnini, potrebbe contare su tre liste. Italia Viva aspetta

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di Orlando Pacchiani

I partiti del centrodestra potrebbero convergere sulla candidatura di Emanuele Montomoli, che ha lanciato la sua corsa come civico a inizio settembre. La parola fine deve ancora essere messa, ma ieri è stato compiuto un passo importante con il colloquio tra lo stesso Montomoli e il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, Enrico Tucci (il deputato Francesco Michelotti era a Roma per impegni parlamentari). Massimo riserbo sui contenuti dell’incontro, ma il solo fatto che ci sia stato testimonia l’apertura di un canale di dialogo concreto. E considerato che Forza Italia e Lega, nonostante qualche improbabile tentativo di smentita, già da giorni avevano virato su Montomoli, ecco che al prossimo incontro dei partiti di centrodestra è probabile che sia trovata la convergenza sul fondatore di Vismederi e docente universitario.

Di certo i partiti del centrodestra non convergeranno su Castagnini, sostenuto dai civici vicini al sindaco De Mossi che domani presenterà la candidatura del presidente di Sigerico. Se davvero sarà così, con una contrapposizione che già fa vedere i primi effetti sui social, c’è da interrogarsi su come arriverà in fondo il mandato amministrativo, considerato anche il ruolo politico assunto dal presidente della partecipata del Comune che si occupa un po’ di tutto, dai parcheggi ai tributi, dal Santa Maria della Scala ai bagni pubblici. Un nodo da sciogliere obbligatoriamente in caso di candidatura formale, ma che potrebbe essere sollevato anche con il solo annuncio della corsa a sindaco.

I prossimi giorni saranno a questo punto decisivi per le indicazioni delle candidature, con possibili passaggi romani dove anche il sindaco De Mossi ha cercato interlocuzioni, bussando alla porta di Giovanni Donzelli che regge le redini di Fratelli d’Italia dopo l’approdo di Giorgia Meloni a Palazzo Chigi. Ma la frattura non pare più ricomponibile, soprattutto con il cerchio ristretto dei sostenitori di De Mossi che continuano a fare da traino anche alle componenti civiche con l’obiettivo di promuovere una propria candidatura.

E allora, dopo che sono stati bruciati in serie vari possibili candidati, lo scenario potrebbe davvero ricomporsi sui nomi già in pista da tempo: appunto Montomoli, con i tre partiti del centrodestra e una o due liste civiche a sostegno (sicuramente Mauro Marzucchi sarebbe della partita, anche se non candidato direttamente), Castagnini con tre probabili liste civiche a sostegno SiAmo Siena, GeneSi, Siena Doc cui potrebbe aggiungersi anche una legata direttamente al candidato sindaco. C’è anche da capire cosa faranno Italia Viva e soprattutto Azione, che già aveva optato per Montomoli. Difficile pensare che vadano in coalizione con il centrodestra, dopo le primarie del centrosinistra per loro potrebbe riaprirsi il dialogo chi uscirà vincente.