Fondazione Mps, protettorato confermato

La pandemia cancella il brindisi dei priori a Palazzo Sansedoni. "Vicini alle Contrade, condividiamo gli stessi valori", dice il presidente Rossi

di Laura Valdesi

SIENA

Distanza fisica, la parola d’ordine imposta dal Covid 19. "Vicinanza", quella usata del presidente della Fondazione Mps Carlo Rossi riferendosi alle 17 Contrade. Potrà essere soltanto ideale e di condivisione dei valori, però. Perché il tradizionale brindisi a Palazzo Sansedoni, la sera prima della festa del patrono, Sant’Ansano, non ci sarà. Salta anche questo appuntamento. L’ennesimo in quest’anno segnato dalla pandemia che ci vede ancora in zona rossa fino al 3 dicembre. Di questi tempi si parlava di squalifiche del Palio, c’erano commenti roventi sulle decisioni della giunta perché il primo dicembre iniziava il nuovo anno contradaiolo e il capitolo punizioni andava chiuso. Nel 2020 niente Carriere, né feste titolari. Tantomeno cene della vittoria. In Duomo per Sant’Ansano, per la cerimonia religiosa alle 17, ci saranno solo i priori. Neppure i capitani, tantomeno alfieri e tamburini. Tutto in tono minore e all’insegna del distanziamento che tanto sta stretto al mondo delle Contrade.

"L’incontro con il Magistrato nella nostra sede – sottolinea il presidente della Fondazione Mps Carlo Rossi – è un appuntamento che da tempo fa parte del calendario delle festività istituzionali della città. Anche se non è possibile organizzarlo in presenza, in questo momento caratterizzato dal forzato distanziamento fisico, la Fondazione Mps è vicina alle Contrade. E continuerà a seguire e sviluppare le progettualità comuni, condividendo gli stessi valori. A rafforzare il legame confermiamo anche per il 2021 il tradizionale protettorato di sostegno alle Contrade". Reintrodotto, quest’ultimo, proprio da Rossi per l’anno 2019 dopo essere stato annullato nel 2012 di fronte ai tanti tagli obbligati a cui la Fondazione Mps aveva dovuto procedere.

"Il brindisi del 30 novembre è sempre un piacere alla vigilia del nuovo anno contradaiolo. Quest’anno non è possibile ma resta l’assoluta sintonia tra la Fondazione e le Contrade", sottolinea il rettore del Magistrato Claudio Rossi. Che aggiunge: "La distanza fisica a cui tutti noi ci siamo dovuti adattare in questi mesi ci ha stimolato a sviluppare nuove forme di relazione con la città. In questo momento le Contrade continuano ad esprimere un forte spirito collaborativo con la Fondazione Mps nella quale hanno sempre trovato un interlocutore privilegiato ed attento alle necessità del tessuto economico-sociale".