MARCO BROGI
Cronaca

Finto carabiniere tenta la truffa. Coppia di anziani non ci casca

Il malvivente ha escogitato un diabolico piano per spillare soldi ma alla fine è stato smascherato .

I carabinieri di Monteriggioni hanno arrestato un uomo per tentata truffa aggravata

I carabinieri di Monteriggioni hanno arrestato un uomo per tentata truffa aggravata

A questo giro la truffa del finto carabiniere non ha funzionato. I carabinieri, quelli veri, hanno arrestato il malvivente che con altri complici aveva appena tentato di spillare un bel po’ di soldi e gioielli a una anziana coppia di Castellina Scalo con un tranello in cui purtroppo sono caduti in tanti.

Marito e moglie, lui 87 anni, lei 81 e invalida al 100 per cento, hanno ricevuto una telefonata da parte di un fantomatico maresciallo dei carabinieri: "Vostra figlia ha investito con l’auto una persona. Dovete pagare una cauzione di 12mila euro, altrimenti verrà arrestata". E’ l’inizio della truffa, la prima parte di un piano perfettamente rodato. L’anziana coppia va nel panico. Ma non completamente. Il marito si insospettisce, sente che c’è qualcosa che non quadra in quella telefonata, e suona il campanello a una vicina di casa per raccontarle l’accaduto. La donna era informatissima su questo tipo di raggiri, anche perché aveva partecipato a uno dei tanti incontri pubblici tenuti dal comando dei carabinieri di Monteriggioni per mettere in guardia gli anziani dalle truffe, in particolare proprio quella del falso incidente.

Mentre l’87enne era ancora al telefono con il finto maresciallo che lo informava che da lì a poco sarebbe passato un suo assistente a ritirare i soldi, la signora avvertiva la Centrale operativa dei carabinieri di Poggibonsi, che metteva immediatamente in moto i colleghi della Stazione di Monteriggioni. I militari, dopo aver dato precise istruzioni a marito e moglie, si sono nascosti nelle immediate vicinanze della loro abitazione. Poco dopo, come da copione, suona alla porta l’ uomo incaricato di ritirare il denaro. Il tempo di mettere in tasca il malloppo, che il tipo viene accerchiato dai carabinieri, guidati dal comandante della stazione, e arrestato in flagranza per tentata truffa aggravata.

"Ringrazio di cuore, a nome mio e di tutta la famiglia, la stazione dei carabinieri di Monteriggioni e il suo comandante per la tempestività e la professionalità con le quali hanno agito per arrivare all’arresto del bandito. E una grazie anche alla vicina di casa di mio babbo per come ha gestito la situazione e per l’aiuto ci ha dato". Queste le parole del figlio della coppia presa di mira dai malviventi subito dopo la sventata truffa.