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Festa d’Autunno Primo week-end da tutto esaurito

I prodotti tipici dell’Amiata calamitano i turisti. Tanti eventi fino a fine mese

Nei boschi dell’Amiata in cerca di funghi e di castagne ieri, grazie al meteo, tante persone sono andate alla ricerca dei pregiati prodotti della montagna. Quelli che sono i "protagonisti" della Festa d’Autunno che si è aperta ieri con le prime iniziative socio-culturali. Il clou del nutrito calendario è, però, previsto nei prossimi due fine settimane. Attesi per molti aspetti. Primo: quello legato ai prodotti di stagione, ovvero funghi e marroni; secondo le condizioni climatiche che, ovviamente, condizionano l’andamento della festa. Le vie del centro storico vengono addobbate, si rievocano le tradizioni antiche. Quelle dove funghi e castagne erano le protagoniste dell’autunno. Non solo cibo, non solo rievocazione delle tradizioni. Ma, come accennato, anche tante iniziative. Soprattutto culturali: ci sono visite guidate ai punti di maggiore interesse del paese e della zona, ci sono iniziative sportive con manifestazioni di trekking. Un mese, quello da poco iniziato, che per Abbadia San Salvatore e per tutta l’Amiata, visto che iniziative (alcune, come il Castratone di Piancastagnaio non realizzate per ragioni legate al Covid) sono state organizzate in molti altri comuni, è di particolare interesse. Insomma un mese che potrebbe apparire, parliamo dell’attività turistica, di scarso interesse, alla fine si rivela un momento di grande dinamismo per le attività commerciali e ricettive.

Massimo Cherubini