Venti giorni fa, quando il 29 agosto ha tenuto la sua prima iniziativa politica dopo l’estate, la segretaria nazionale Pd Elly Schlein ad Abbadia San Salvatore rese omaggio anche al nonno, che all’inizio degli anni Cinquanta era stato tra i difensori dei minatori amiatini dopo le rivolte seguite all’attentato a Togliatti. Un passaggio all’inizio dell’intervento che era stato preceduto dalla visita al Parco museo minerario che ha recuperato aree ormai dismesse dall’attività produttiva. Un legame forte, quello con la famiglia materna, che ritorna anche nelle pagine iniziale del dialogo con Susanna Turco “L’imprevista. Un’altra visione di futuro“, appena pubblicato da Feltrinelli.
"Mio nonno amava sostenere anche le cause più difficili, che altri direbbero perse", osserva Schlein. La mamma Maria Paola Viviani "è di Siena: viene da una famiglia della borghesia della città – è scritto nel libro –, numerosa e molto cattolica per tradizione, che ha però come eccezione suo padre, Agostino Viviani. Laico e socialista, unico e non iscritto al Guf, nel 1933 si laurea in camicia bianca (gli altri erano in camicia nera) per diventare avvocato; antifascista, membro di Giustizia e Libertà, scampato per un soffio all’ordine di cattura del fascista Tribunale speciale per la difesa dello Stato, sarà negli anni Settanta deputato del Psi, poi radicale".
Un tributo sentito all’avvocato impegnato anche con le persone più deboli, come ricordato ad Abbadia, quando Schlein aveva abbracciato Roberto Flori, 85 anni, uno degli ultimi minatori che aveva vissuto quegli anni durissimi tra lavoro iniziato in età adolescenziale, licenziamento, fatica nel ventre della montagna. Un legame, quello con i Viviani di mamma Maria Paola, molto sentito.
Quando, eletta da poche settimane segretaria del Pd, arrivò a Siena per sostenere la candidatura a sindaca di Anna Ferretti, ad accoglierla al Circolo di Sant’Andrea trovò a salutarla anche i parenti senesi guidati da Andrea Viviani. Al di là della forza dei legami familiari, trova un posto d’onore nei ricordi di Elly Schlein il cordone ideale e politico con quel nonno morto a 99 anni a Milano, nel 2009, e che quindi la segretaria Pd ha conosciuto bene. Lui che ha spesso sposato le "cause difficili" in tribunale, lei che si è impegnata in una "causa difficile" in politica.