Elezioni, il centrodestra riparte da zero Da gennaio il percorso per il candidato

Prove di pace a Palazzo Patrizi. La non candidatura di De Mossi è definitiva. Tucci coordinerà il tavolo civici-partiti

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di Orlando Pacchiani

Il centrodestra prova a ripartire da zero nella scelta della candidatura a sindaco. Dopo le fughe in avanti dei giorni scorsi, le titubanze, gli scambi di accuse a distanza all’interno della maggioranza, le candidature avventate, l’incontro di ieri voluto e introdotto dal primo cittadino ha avuto lo scopo di avviare un percorso per ricompattare le varie anime della coalizione. Un percorso che si tradurrà in un tavolo partiti-civici a gennaio, coordinati da Enrico Tucci.

"Partiremo col condividere il metodo – afferma il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia – per poi ragionare su nomi e programmi". E, stando a quanto affermato anche nel corso della riunione, Fratelli d’Italia si assumerà il peso della proposta della candidatura, tema su cui ovviamente si aprirà poi il confronto con le altre forze dell’alleanza.

Il ricompattamento delle varie anime è stato propugnato dal sindaco che ha introdotto la riunione, prima di lasciare la sala di palazzo Patrizi al confronto tra le componenti della coalizione: De Mossi ha confermato la propria volontà di non ricandidarsi, chiedendo unità nella definizione del programma partendo dal bilancio e dai risultati dell’attuale mandato. Ha anche detto altro, il sindaco, quella cioè che sembrava una precondizione per far rimettere allo stesso tavolo partiti e civici: le persone considerate troppo divisive non possono far parte di questo percorso e quindi ne staranno ai margini. Tradotto, agli incontri del tavolo non si dovrebbero vedere Daniele Tacconi e Andrea Bellandi, con cui spesso i partiti sono entrati in rotta di collisione.

Una ventina i presenti all’incontro, tutte le forze convocate tranne due: Impegno civico Siena e Nero su bianco, di cui si dovranno capire i posizionamenti elettorali. Per il resto, almeno al momento, partiti di centrodestra e componenti civiche dialogheranno per mantenere intanto l’alleanza dell’attuale maggioranza e valutare possibilità di allargamento.

Si andrà però a gennaio con i tempi che quindi si allungano per individuare la candidatura, considerando anche che il passo indietro di De Mossi da ieri sembra davvero definitivo, dopo le incertezze che avevano accompagnato il suo primo annuncio. E un nome ancora da individuare, che probabilmente emergerà dalla società civile e non avrà appartenenze partitiche, anche se sarà proposto dalle forze del centrodestra a partire da Fratelli d’Italia.