Elezioni a San Gimignano. Il centrodestra si presenta. La ‘squadra’ di Lavecchia

Il coordinatore Angelo Pollina spiega: "Persone pronte a cercare di risolvere i problemi della città dopo che la sinistra è rimasta al comando da 70 anni" .

Elezioni a San Gimignano. Il centrodestra si presenta. La ‘squadra’ di Lavecchia

Elezioni a San Gimignano. Il centrodestra si presenta. La ‘squadra’ di Lavecchia

Tutti pronti anche dal centrodestra del candidato sindaco Antonio Lavecchia per cominciare la ‘battaglia’ elettorale alle ‘truppe’ di centrosinistra di Andrea Marrucci. E’ stato dunque presentato ufficialmente il programma e dato il via alla campagna elettorale del ‘Cambiamento & Innovazione per San Gimignano’. Con a fianco i candidati a consiglieri nella sala delle Granaglie alla presenza del candidato alle europee per FI Lorenzo Grassini e dall’ex vice presidente del consiglio regionale Angelo Pollina che ha fatto da coordinatore dell’incontro. A fianco di Antonio Lavecchia ci sono Brunello Bertelli, Myriam Marrucci, Tinacci Emanuela, Antonella Falorni, Claudio Benzo, Michelangelo Vettone, Daniele Albini, Michele Pampaloni e Fabio Strianese. La sua squadra. Nella introduzione della serata Angelo Pollina, berlusconiano moderato della prima ora, ha introdotto l’assemblea sottolineando "che finalmente anche a San Gimignano avrà per la prima volta un gruppo di centrodestra unito in opposizione al centro sinistra per un lavoro non facile ma ci proviamo – ha sottolineato –, con persone pronte a portare avanti i problemi della città a fianco Antonio Lavecchia per un buon lavoro e per lavorare al cambiamento in questa particolare città. Con la sinistra – hanno sottolineato – rimasta al comando da 70 anni". Dallo stesso candidato sindaco Antonio Lavecchia sono state dettati i principali punti essenziali del programma elettorale; dalla sicurezza per una maggiore videosorveglianza, servizi al cittadino, la viabilità, il decoro urbano, la cultura giovani e sport, l’agricoltura, le opere pubbliche, il turismo e via scorrendo. Sulla viabilità e sulle opere pubbliche si è acceso il dibattito dagli stessi candidati consiglieri e puntato il dito sugli uffici tecnici comunali per ribadire "fra i più inefficienti d’Italia". Punto. Alla fine una battuta logica e sincera: "Bene o male che vada il risultato andiamo in consiglio comunale in opposizione con quattro consiglieri". Quelli non li può togliere nessuno.

Romano Francardelli