"Dopo l’ex psichiatrico, toccherà a viale Sardegna"

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"Il recupero di Chiarugi e Kraepelin è passaggio importante per la sanità territoriale senese, con la realizzazione dell’ospedale di comunità. Ma non è il solo; verrà poi affiancato dalla risistemazione dell’edificio di viale Sardegna appartenuto alla Provincia, dove sposteremo le attività di Pian d’Ovile e nascerà la Casa della comunità per la città di Siena", precisa il direttore generale Asl Antonio D’Urso.

E’ Lorenzo Baragatti, direttore della Società della Salute e del Distretto sanitario Senese, a definire il prossimo quadro della sanità territoriale, ’ridisegnato’ dagli interventi in partenza al San Niccolò.

La Zona Distretto Senese assolve ai servizi sanitari territoriali di 15 Comuni, capoluogo compreso, a beneficio di 124mila abitanti, con un bilancio di 12 milioni di euro: al centro dell’attuale complesso sistema sanitario ci sono oggi 20 posti letto di cure intermedie ospedaliere erogate presso l’Asp Città di Siena. Con il prossimo ospedale di comunità Asl nel padiglione Chiarugi saranno 30 i posti letto di cure intermedie, più 10 di Hospice; che si vanno ad aggiungere agli 11 posti letto nel presidio di Montalcino e ai 14 da realizzare a Castelnuovo Berardenga.

"Dall’ospedale di comunità alla Casa di comunità - annuncia il direttore Baragatti – in viale Sardegna: sarà una delle tre Case della salute dell’intera provincia, insieme a quelle di Montalcino e di Rapolano Terme. Per la Missione 5, con fondi Pnrr, ci sono al via 7 progetti per complessivi 6,2 milioni di euro".