Distretto sanitario al posto dell’ex ospedale

Chianciano Terme: l’Asl Toscana Sud Est ha stanziato 2 milioni 300mila euro per il progetto. Il vecchio edificio sarà demolito

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L’ex ospedale di Chianciano sarà abbattuto e sarà costruito un nuovo plesso per il distretto sanitario e centro diurno. Un edificio a basso impatto che si svilupperà solo su due piani con linee geometriche che ridurranno l’impatto visivo. La Asl ha già stanziato 2 milioni 300mila euro per avviare il progetto che rientra negli investimenti sanitari del sud senese. "L’impatto visivo sarà mitigato –spiega l’assessore Damiano Rocchi – e noi stiamo sollecitando la realizzazione dell’investimento".

La decisione è arrivata dopo anni di dibattito sul destino della struttura e adesso l’ipotesi prende corpo: si conosce anche l’ipotesi architettonica. Ma quello che fa notizia è la decisione di abbattere la vecchia struttura. Restano da comprendere i tempi dell’investimento, visto che proprio poche settimane fa sono stati presentati i 71 milioni di euro gli interventi in esecuzione del Pnrr sulle tre province dell’Asl Toscana sud est, circa 12 milioni in provincia di Siena. "Con il Pnrr entreremo nella sanità pubblica del futuro, con una forte attenzione al territorio. Ricordo che questi interventi andranno ad affiancarsi ad altri già in corso che trovano la loro fonte di finanziamento in fondi statali, risorse proprie della Regione e dell’Asl", aveva dichiarato il direttore generale dell’Asl, Antonio D’Urso, e proprio in questo ambito rientrano i 2 milioni e 300mila euro per questo investimento. Sul tema era anche intervenuto il sindacato Cgil con la sezione pensionati che aveva pubblicamente dichiarato: "E’ giunto il momento di cogliere l’occasione per aprire a Chianciano una Casa della Salute, un luogo dove riunire i servizi sanitari e quelli sociali per assicurare una rete integrata di assistenza ai cittadini".

Lo Spi Cgil plaude alla modifica della decisione della Asl Toscana Sud Est di edificare una nuova struttura per la creazione del distretto socio-sanitario a Chianciano Terme. "Crediamo che la nascita di una struttura socio-sanitaria pubblica in una cittadina che sta assistendo all’espansione di studi e ambulatori della sanità privata possa essere una risposta concreta alle richieste legittime di cura che provengono dalla popolazione".

L’ex ospedale di Chianciano Terme fu costruito alla fine degli anni ’60 e fu chiuso quando apri il monoblocco di Nottola. Attualmente sta svolgendo le funzioni di Distretto socio-sanitario e in questo periodo di pandemia è stato anche il punto di riferimento per i tamponi antiCovid. Nel 2016 scoppiò la polemica all’indomani della notizia dell’eventuale vendita da parte della Regione degli immobili inutilizzati e di proprietà dell’Azienda sanitaria, la Asl di Siena fa sapere che l’ex ospedale di Chianciano Terme non era cedibile; adesso arriva la decisione di abbatterlo per avviare una nuova costruzione.

Anna Duchini