"I toscani che vivono in una città meravigliosa come questa decreteranno il successo del centrosinistra e di Eugenio Giani, perché da sempre perseguiamo il progressivo e inesorabile miglioramento della qualità della vita in questo territorio". Parola del ministro alle Infrastrutture, Paola De Micheli, che ha chiuso a Siena la campagna elettorale del Pd, affiancata dalla senatrice Susanna Cenni, dal segretario provinciale Andrea Valenti, da quello comunale Massimo Roncucci, dai candidati al Consiglio regionale e da numerosi iscritti e simpatizzanti.
Dopo le strette di mano e i selfie di rito, la De Micheli ha lanciato il suo appello per il voto: "I cittadini non possono lasciare la Regione in mano a chi rifiuta il Recovery Fund per l’incremento delle infrastrutture". E qui l’annuncio dei soldi in arrivo per il Senese: "La Siena-Grosseto è nell’elenco delle opere da commissariare e entro il 2021 verranno appaltati i due lotti che riguardano la provincia di Siena – ha detto il ministro –. C’è poi la Cassia dove stiamo ultimando il progetto: in autunno partiranno 70 milioni di euro di interventi legati all’appaltabilità. Infine sull’autostrada A1 è nel piano di investimenti la terza corsia".
Buone notizie anche per le strade della provincia: "Sono stati assegnati in cassa 11 milioni di euro per la manutenzione ordinaria e straordinaria su un totale di un miliardo e 200 milioni a livello nazionale – ha specificato il ministro – e c’è uno studio di fattibilità per il raddoppio della linea ferroviaria da Poggibonsi a Siena e poi verso sud in direzione di Chiusi".
Il consigliere regionale uscente e capolista Simone Bezzini ha aggiunto: "C’è soddisfazione per l’annuncio riguardante la Cassia: la prossima settimana ci sarà il completamento del progetto, mentre la copertura finanziaria arriverà entro fine anno per la variante Monteroni-Siena. Infine la Regione sta ultimando le procedure della gara d’appalto per la rotatoria di Isola d’Arbia all’incorcio tra la Cassia e via Mengozzi. I lavori inizieranno nei prossimi mesi e serviranno a snellire il traffico nella zona".
E sempre in termini di collegamenti viari, nel pomeriggio la De Micheli ha presenziato, in località Lampugnano (Civitella Paganico, Grosseto), alla consegna dei lavori alle ditte incaricate della realizzazione del quarto lotto della quattro corsie E78, meglio conosciuta come Grosseto–Fano o anche ’Due Mari’. Intervento da 106 milioni di euro.
"Vogliamo liberare le aree centrali del Paese e della Toscana in particolare dai limiti infrastrutturali entro i quali fino a oggi sono state confinate: questo è l’obiettivo del nostro ministero e questo è quello che stiamo facendo anche qui al confine tra la provincia di Grosseto e quella di Siena con la consegna del quarto lotto di quella che da queste parti chiamate Due Mari, ma che per me resta sempre la Grosseto–Fano" ha detto il miniistro parlando brevemente con i giornalisti.
I lavori riguardano la costruzione di una nuova carreggiata in affiancamento a quella esistente che sarà ammodernata. Gli interventi comprendono 8 viadotti (di cui 5 da realizzare ex novo e 3 esistenti, ma da ammodernare, per una lunghezza complessiva di 1,8 chilometri). Sono inoltre in progetto due gallerie. Anas prevede di completare i lavori entro un tempo massimo di 3 anni e 3 mesi. "La Due Mari – ha aggiunto il ministro –avrà un commissario il quale potrà avvalersi di tutti i poteri previsti all’articolo 9 del decreto Semplificazioni. Anas, dunque, e le imprese costruttrici potranno avvalersi di un formidabile ’acceleratore’ che consentirà di superare eventuali impedimenti".
Il cantiere del 4 lotto della E78, tratto Civitella Marittima - Lampugnano in direzione Siena, è stato consegnato al Raggruppamento temporaneo di imprese Itinera Spa - Monaco Spa. I lavori sono già iniziati, anche se non si tratta di interventi sulla carreggiata, bensì di allestimento dell’area operativa. Allestimento che durerà alcuni mesi.
Cristina Belvedere
Andrea Fabbri