REDAZIONE SIENA

"Dal parcheggio a Porta Romana all’hotel di lusso Se sono ostacoli, le soprintendenze non servono"

Il sindaco Luigi De Mossi è stato al fianco del ministro Giorgetti dalla tappa nel polo Gsk al confronto in Confindustria con gli imprenditori, dal pranzo in piazza del Campo al colloquio privato a Palazzo Pubblico. Distretto delle Scienze della vita e Monte dei Paschi i temi più caldi affrontati nei colloqui. Ma il sindaco ha approfittato della giornata senese del ministro per ribadire il suo punto di vista su una questione delicata nei rapporti tra Siena e enti governativi: ovvero il ruolo delle Soprintendenze. "L’ultimo episodio - ricorda De Mossi agli industriali - è la cancellazione dal piano operativo del parcheggio previsto a Porta Romana sul terreno delle Pie Disposizioni. Tre piani interrati, con la salvaguardia degli alberi d’olivo sopra. Eliminato dal soprintendente che non sapeva che esistono altri parcheggi dentro le mura. Ricordo la bocciatura della trasformazione in hotel di lusso del palazzo ex sede dell’Università per Stranieri in Pantaneto. E l’inchiesta aperta, e poi chiusa in fretta, per i lavori al Santa Maria della Scala. Mi hanno parlato bene del nuovo soprintendente (Gabriele Nannetti n.d.r.). Se c’è collaborazione sui progetti andrà tutto bene, ma se le soprintendenze devono essere solo ostacoli, allora non servono e andrebbero rimossi".