Coronavirus, Rappuoli: "Il vaccino? Se siamo fortunati, a fine anno"

Parla l' amministratore delegato della Gsk Vaccines Italia. "All'inizio saranno poche dosi, la grande quantità arriverà nel 2021"

Rino Rappuoli all'inaugurazione del nuovo Smart lab di Gsk a Siena (Lazzeroni)

Rino Rappuoli all'inaugurazione del nuovo Smart lab di Gsk a Siena (Lazzeroni)

Siena, 8 luglio 2020 - «Ormai ci sono diversi vaccini in prove cliniche, altri che stanno per entraci. Le prime risposte dovrebbero esserci nel primo autunno, e forse, se siamo fortunati, i primi vaccini a fine anno». Lo ha detto a proposito del vaccino sul virus Covid-19, lo scienziato Rino Rappuoli amministratore delegato Gsk Vaccines Italia rispondendo ai giornalisti a margine della posa della prima pietra del nuovo Smart lab di Siena della multinazionale. «E' chiaro che i primi vaccini saranno poche dosi - ha aggiunto Rappuoli - la quantità grande di vaccini arriverà nel 2021».

«Per essere a sette mesi dall'inizio della pandemia siamo molto avanti. C'è una corsa incredibile a fare vaccini ma come sapete per fare un vaccino ci vogliono venti anni e adesso si vuole fare in un anno», ha spiegato ancora Rappuoli parlando dei tempi relativi alla produzione dei vaccini per il Covid-19.

«Le tecnologie ci consentono oggi di andare velocissimi. Tutti i vaccini che sono in sviluppo - ha aggiunto - sono stati fatti partendo da geni sintetici e dalla sequenza del virus scaricata da Internet, una cosa che fino a qualche anno fa era impensabile». «Inoltre - ha concluso lo scienziato - c'è stato un investimento come mai prima nella storia per accelerare lo sviluppo dei vaccini e i relativi impianti di produzione»