REDAZIONE SIENA

Commissione per il pro rettore dopo le dimissioni

La commissione per il nuovo prorettore del Magistrato delle Contrade a Siena si attiva dopo le dimissioni del priore della Lupa Carlo Piperno per "motivi personali". Entro fine mese si attenderà la decisione.

La commissione per il nuovo prorettore del Magistrato delle Contrade a Siena si attiva dopo le dimissioni del priore della Lupa Carlo Piperno per "motivi personali". Entro fine mese si attenderà la decisione.

La commissione per il nuovo prorettore del Magistrato delle Contrade a Siena si attiva dopo le dimissioni del priore della Lupa Carlo Piperno per "motivi personali". Entro fine mese si attenderà la decisione.

Dovrebbe essere rapido il lavoro della commissione nominata per individuare il nuovo prorettore del Magistrato delle Contrade dopo le dimissioni presentate lunedì sera, al termine della riunione del Magistrato delle Contrade, dal priore della Lupa Carlo Piperno. Che ha parlato di "motivi personali" alla base della decisione comunicata ai colleghi onorandi.

Una scelta che ha sorpreso

tutti ma il Magistrato si è già messo a lavoro non tanto per individuare il successore quanto per trovare il nome

del quarto membro che

ora manca. Ad occuparsene sarà la commissione nominata, formata da Alberto Benocci, priore del Valdimontone

da Francesco Squillace onorando dell’Aquila e dal priore del Drago Luigi Sani.

Una volta completata la rosa – oltre al rettore Emanuele Squarci ci sono Marco Grandi della Chiocciola, Benedetta Mocenni della Selva e Alessandro Mariotti del Leocorno – si individuerà il prorettore.

Un incarico importante che era stato svolto con apprezzamento da Carlo Piperno. Che ovviamente resta in Magistrato a rappresentare la sua Contrada.

Entro fine mese il lavoro della commissione dovrebbe essere concluso. Si continua intanto ad interrogarsi sulle ragioni del passo indietro repentino ed inatteso dell’onorando di Vallerozzi.