Cimbri: "Mps deve fare la sua strada"

Cimbri: "Mps  deve fare  la sua strada"

Cimbri: "Mps deve fare la sua strada"

Mentre sui mercati fa registrare il segno positivo (+1,7 per cento alla chiusura di ieri), Banca Monte dei Paschi continua a essere al centro del dibattito sul suo futuro. Ieri è stato il turno di Carlo Cimbri, presidente del gruppo Unipol, che ha confermato la posizione di Bper (di cui la compagnia è azionista) riguardo al non interessamento verso la banca senese. "Io posso parlare da azionista di Bper e confermare il percorso che sta facendo, che non è legato a Mps ma alla sua strategia che sta portando avanti", ha detto Cimbri. "La settimana scorsa all’incontro annuale della Consob – ha aggiunto – ho chiarito le considerazioni errate apparse sulla stampa e non posso che confermare quanto ho già detto qualche giorno fa. Ho detto anche che mi pare irrispettoso questo accanimento su Mps, che ha fatto il suo percorso, la sua strada e oggi ha dei numeri che danno una prospettiva diversa". Per Cimbri Banca Mps è "in cammino, è in mezzo al guado, deve ancora arrivare di là del fiume. Ha un bravo amministratore delegato che stimo e ha molto bene avviato un percorso di risanamento e di ricerca della redditività. Non trovo rispettoso accanirsi su Mps. Quel che farà è un problema di Mps, dei suoi amministratori, dei suoi azionisti. Saranno loro a determinare la sua strada".

Andrea Orcel, amministratore delegato di Unicredit, ha ricordato che in questo momento non sono previste operazioni di fusione o acquisizione. Sulla mancata operazione con Banca Mps osserva: "Erano e sono due reti complementari. Avrebbe funzionato alle condizioni giuste".