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Chiude storica macelleria. E l’ultimo ’cliente’ del negozio è il fedele cane Artur

Anche lo storico macellaio di via San Giovanni, a San Gimignano, ha tirato giù il bandone

l titolare Pietro Ditifeci con Artur e il proprietario, Silvano Silvani

San Gimignano, 5 dicembre 2019 - Anche lo storico macellaio di via San Giovanni ha tirato giù il bandone. Un’attività secolare che aveva cominciato il cammino con la famiglia Boldrini, storici macellai delle torri, per poi lasciare attività e licenza al giovane garzone Piero Ditifeci.

Da garzone a padrone ma, dopo tutti questi anni dietro il banco, anche Piero ha attaccato il grembiule al gancio. E, come succede in ogni storica attività commerciale, anche il macello cambia connotati per esigenze di «mercato» turistico dentro le mura che avanza inesorabilmente. Ma la chiusura del vecchio negozio si porta dietro la sua piccola storia del suo ultimo cliente. Particolare. Il fedele amico a quattro zampe «Artur». La star più fotografata dai turisti in centro storico, un esemplare maschio di quattro anni di pura e certificata razza sudafricana «Rhodesian Ridgeback» che da quando era cucciolo, arrivato in famiglia di Silvano Silvani.

Mattina e sera arrivava di fronte alla porta del macellaio aspettando che Piero scendesse a salutarlo e soprattutto a portargli la merendina di carne. Non si muoveva neppure con le cannonate prima dello spuntino. Ma c’è dell’altro. «Se cercavi di cambiare strada – racconta Silvano – si piantava come un masso guardando da lontano la porta del macello e non si spostava neppure di un centimetro. Non c’era verso di muoverlo. Dovevo portarlo dal suo amico». D’ora in poi per Artur sarà dura.

Romano Francardelli