Chianciano, l’idea di Casadei "Via ai negozi temporanei"

"Una delle cose su cui lavoreremo saranno dei pop up store, ovvero negozi temporanei, se Maometto non va alla montagna, allora sarà la montagna a muoversi". Un energico Sergio Casadei ha presentato il nuovo centro commerciale naturale di chianciano terme ed adesso si rivolge al tessuto commerciale e turistico della cittadina per portare avanti tanti progetti. Lo sguardo è rivolto al futuro ed a considerare la cittadina termale nella sua interezza ed i progetti pensati a tutto tondo e non per singole aziende o zone specifiche. "Cosa faremo? Cercheremo di essere attrattivi e lo faremo in molto luoghi ed ogni evento verrà allocato nel luogo migliore,creando un equilibrio che possa dare soddisfazione al maggior numero di turisti e di associati. Lavoreremo su due fronti: uno prettamente ludico ed esperenziale che diverta e coinvolga ed un altro invece scultura per ricostruire una identità che possa ridare lustro ad una Chianciano che, seppur acciaccata, ancora se lo merita". Il nuovo centro commerciale naturale chiederà anche di confrontarsi attivando una tavolo per la costruzione di un piano commerciale , con tutti i soggetti che vorranno realizzare un progetto comune. Invitato speciale al dialogo sono le Terme di Chianciano, oltre ovviamente ad uno stretto dialogo con l’amministrazione comunale. "Porremo le basi per la definizione del progetto ‘POP Chianciano UP’ per essere presenti in maniera dinamica dove c’è maggiore affluenza di persone. L’obiettivo è quello di uscire dai confini territoriali per accendere un riflettore su Chianciano", dice. Nel nuovo consiglio direttivo dell’organismo ci sono Simonetta Mencarelli, Francesca Batelli, Roberta Mannucci, Alfredo Falvo, Alessandro Franco, Adolfo Morviducci ed appunto Sergio Casadei lo presiede. Adesso al via la campagna delle adesioni.

Anna Duchini