
In seguito al cedimento di una pietra il Comune ha chiuso chiudere i Quattro Cantoni
Cede il manto stradale: chiusa al traffico l’area dei ‘Quattro Cantoni’ a Colle: il traffico è stato deviato e nasce qualche preoccupazione. La chiusura dei ‘Quattro Cantoni’, uno dei punti più importanti e trafficati di collegamento tra il centro storico alto e basso di Colle, sta causando alcuni disagi alla cittadinanza. L’amministrazione comunale ha disposto un’ordinanza immediata per interdire la zona al traffico in seguito al cedimento di una pietra dalla struttura sovrastante, un evento che ha evidenziato l’urgenza di interventi di messa in sicurezza.
"In seguito al cedimento di una pietra abbiamo dovuto chiudere i Quattro Cantoni – viene affermato in una nota dell’amministrazione comunale, precisando i dettagli della riorganizzazione del traffico per ridurre i disagi a cittadini e commercianti –. Il traffico verrà deviato in via Garibaldi (in senso opposto a quello classico) per poi andare verso piazza Scala. La Ztl di via Garibaldi e Piazza Scala è disattivata fino a quando non verrà ripristinata la normale viabilità".
I primi sopralluoghi tecnici sono stati eseguiti nell’immediato, ma sono proseguiti anche per tutta la giornata di ieri. È stato rilevato, come confermato dalla stessa amministrazione, che non ci sono situazioni di evidente e grave pericolo. La recente chiusura, però, non è l’unica problematica che interessa la viabilità e la sicurezza del centro di Colle Bassa. A pochi passi dai ‘Quattro Cantoni’, in via dei Fossi, si registra una situazione simile, con alcuni cedimenti strutturali che richiedono altrettanta attenzione. I tecnici comunali stanno monitorando con costanza l’area, per evitare ulteriori crolli. La fragilità strutturale delle vie centrali è dettata soprattutto dal sottosuolo, nel quale sono presenti molti corsi d’acqua. Il primo indagato è chiaramente il ‘fosso di Sant’Agostino’, che passa a poche centinaia di metri dalla zona. A seguito dell’accaduto è stata palesata un po’ di preoccupazione tra i cittadini in considerazione del fatto che sono molti i palazzi circostanti. Gli edifici storici, spesso vincolati, rappresentano un valore inestimabile per la città, ma al tempo stesso devono fare i conti con il tempo che passa. La situazione richiede un intervento tempestivo e coordinato, che non si limiti a risolvere le urgenze, ma che preveda un piano di messa in sicurezza complessivo del sottosuolo. Nel frattempo, il traffico deviato e la sospensione della Ztl stanno consentendo almeno una gestione provvisoria, ma resta alta l’attesa per un ripristino della normalità.
Lodovico Andreucci