Buoni cavalli, buone prove all’alba a luglio. "Credo veramente che i prossimi anni ci sarà un gruppo importante di mezzosangue da impiegare per il Palio. La considerazione – invita Stefano Calbucci, veterinario comunale – è quella di non avere fretta perché trovare un cavallo adatto alla Piazza non è semplice. Addestrarlo altrettanto complicato. Tante volte, volendo accorciare un pochino i tempi, si rischia di bruciare un po’ soggetti che, con un anno di lavoro e di attesa in più, potrebbero avere poi una vita paliesca lunga". Affermazione che è impossibile leggere disgiunta dai fatti di Provenzano. E che rappresenta un’ammonizione bonaria in vista delle scelte dei capitani per l’Assunta.
Stefano Calbucci, al Ceppo sono però arrivati meno cavalli.
"Un piccolo calo fisiologico, però si sono presentati anche i vincitori di Palio e gli esperti. Buona cosa".
I nomi più conosciuti come stanno?
"Sembrano in buone condizioni, l’assenza di luglio non pare aver creato particolari problemi per cui tutto bene".
La commissione ha svolto un controllo particolarmente accurato su chi ha corso l’ultimo Provenzano, vedi Viso d’Angelo.
"Tutti vengono guardati in modo approfondito, vale anche per loro".
Gli esperti che non si erano presentati alla previsita di Provenzano dovranno fare le prove di notte?
"Vista l’assenza dalla Piazza dal 2019 torneranno sul tufo con prove di notte e serio impegno. Come già avvenuto per i loro ’colleghi’ a luglio".
Fra i cavalli ieri mattina anche Volpino, che si era leggermente infortunato al verrocchino e non ha corso l’ultimo Palio. Come sta?
"In linea con la condizione degli altri cavalli".
Chi era fra i dieci il 2 luglio andrà direttamente alla Tratta questa volta?
"Dobbiamo fare una serie di valutazioni. Non è escluso, come avvenuto già in passato".
Aveva espresso rammarico a luglio per l’assenza di tanti soggetti di esperienza.
"Una gioia poter avere questi cavalli alle previsite e, speriamo, anche in Piazza. Credo lo sia anche per i contradaioli al momento dell’assegnazione".
La.Valde.