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Cavalli, 107 alla previsita. Comancio ’rimandato’ dai capitani al 2026. Manca anche Zio Frac

Tale e quale è in pensione. Ci sono 17 nomi che hanno già corso o vinto. Diodoro ripresentato, torna Benitos. Accertamenti al Ceppo in due giorni.

Tale e quale è in pensione. Ci sono 17 nomi che hanno già corso o vinto. Diodoro ripresentato, torna Benitos. Accertamenti al Ceppo in due giorni.

Tale e quale è in pensione. Ci sono 17 nomi che hanno già corso o vinto. Diodoro ripresentato, torna Benitos. Accertamenti al Ceppo in due giorni.

di Laura ValdesiSIENAVa detto subito che i cavalli per comporre un buon lotto anche per l’Assunta ci sono. Almeno sulla carta, almeno scorrendo l’elenco degli iscritti alla previsita per il Palio di agosto. A luglio erano 119 i nomi segnati, adesso sono 107. Dodici in meno, anche se tre sono assenze importanti: Tale e quale, il barbero vittorioso nella Giraffa che è andato in pensione come annunciato dopo Provenzano, Zio Frac che invece, conferma Enrico Bruschelli proprietario e allenatore, terminerà il recupero e non è stato iscritto solo per questo motivo. "Rifarà la stagione – annuncia – il prossimo anno". Dunque il cavallo due volte vittorioso sarà nell’Albo 2026. Il terzo nome era un po’ nell’aria che fosse a rischio per l’Assunta: Comancio. Il barbero che ha corso a luglio nel Valdimontone montato da Gingillo non è nella lista diffusa dal Comune. Perché questa volta i capitani delle 10 Contrade al canape hanno utilizzato l’articolo 37 del Regolamento del Palio che recita: "L’autorità comunale, assieme ai veterinari, e con la partecipazione dei dieci capitani delle Contrade partecipanti il cui parere è solo consultivo, provvederà ad escludere, con motivazione, quei cavalli che non potranno accedere alla fase della previsita". Visto il comportamento tenuto dal mezzosangue della scuderia Zedde, soprattutto all’inizio, i capitani non l’hanno ritenuto utile almeno per questa Carriera. Che dunque salterà ma nulla vieta al proprietario, il prossimo anno, di iscriverlo al protocollo 2026.

La riunione dei dirigenti, iniziata alle 18, è finita dopo le 19. Più lunga del solito, anche per via della questione Comancio che andava verbalizzata. Incontro a cui ha partecipato il sindaco Nicoletta Fabio (foto a destra) insieme ai veterinari Carlo Alberto Minniti e Piergiorgio Giovanni Strozzi. Che visiteranno i 107 mezzosangue in due sole giornate alla clinica del Ceppo, anziché tre come a luglio, visto che il numero è sensibilmente ridotto. Ma con forte probabilità la lista degli ammessi potrebbe essere diffusa, dopo la riunione mattutina con i capitani, sempre il giorno del Drappellone. Ossia il 10 agosto.

Si può fare un buon lotto, si diceva in avvio. Ci sono ben 14 cavalli che hanno corso – Anda e Bola, Ares Elce, Arestetulesu, Brivido sardo, Canarinu, Criptha, Diosu de campeda, Dorotea dimmonia, Ungaros, Veranu, Viso d’angelo, Volpino (anche se poi non corse), Zenis e Zentiles. Più i tre già vittoriosi, Diodoro che ha trionfato all’esordio nell’Oca con Tittia, Benitos che torna dopo il lieve infortunio nel paddock, e Remorex. Nomi che circolano per il lotto, sia esso in alto o in basso, sono Zenis (che diventerà un soggetto su cui i fantini probabilmente punteranno se non ci saranno super-big), Viso d’angelo e Diosu de campeda, il cavallo toccato al Drago che, seppure debuttante, ha dimostrato di avere testa e doti per fare il Palio. Potrebbero rientrare Veranu e Ungaros. Fra i debuttanti sarà osservato speciale Diamante grigio, allenato da Brigante. Ma con la ’D’ e anche con la ’E’ ci sono altri soggetti interessanti, da Donrodrigo a Duce, ad Entu per citarne alcuni. Più gli altri che si giocheranno il posto alle prove di notte e alla tratta.