Prof esalta Hitler: "Mie opinioni". E' bufera, l'università: "Denuncia e licenziamento"

Il docente si difende appellandosi "alla libertà di pensiero". Una denuncia arriva anche dalla Regione Toscana

A sinistra il prof finito nella bufera, a destra il rettore di Siena

A sinistra il prof finito nella bufera, a destra il rettore di Siena

Siena, 2 dicembre 2019 - "Mi appello alla libertà di pensiero". Dice così Emanuele Castrucci, 67 anni, professore di filosofia del diritto e filosofia politica pubblica all'università di Siena. E' lui che sabato sera ha scritto un tweet esaltando la figura di Adolf Hitler. Tweet che ha provocato una vera e propria bufera mediatica.

Con al centro appunto il docente, contro il quale si è scagliato il popolo del web. Mentre l'università di Siena produce un esposto in procura per il reato di negazionismo.

Ma non solo: l'università chiederà alla commissione disciplinare anche il licenziamento dell'uomo, dopo anche la riunione del senato accademico che si è svolta nel pomeriggio di lunedì. Il senato accademico, «unanime, ha condiviso la proposta del Rettore in ordine alle azioni da intraprendere», spiega una nota dell'Ateneo.

L'esposto è partito su disposizione del rettore Francesco FratiLa commissione incaricata si riunirà nei prossimi giorni. 

Non solo: c'è anche una denuncia del presidente della Regione Enrico Rossi per apologia di fascismo, denuncia sporta come presidente della Regione e portata avanti dall'avvocatura regionale. In serata, il tweet incriminato è stato rimosso dal professore. 

La vicenda comincia sabato con il tweet della vergogna e la conseguente indignazione. 

Nell'esposto, di cui si stanno occupando i legali dell'ateneo, si farà riferimento alla legge in vigore, in particolare nella parte in cui si prevedono pene per chi fa propaganda di teorie che negano la Shoah e i crimini di genocidio contro l'umanità. Stamane Frati ha parlato dell'episodio col prefetto di Siena Armando Gradone e con le autorità di polizia.

Il direttore del dipartimento di giurisprudenza Stefano Pagliantini ha inviato a Castrucci un'email, chiedendo un incontro. Castrucci ha fatto appello alla «libertà di pensiero» e ha spiegato che quanto scritto su twitter sono «opinioni del tutto personali», espresse «fuori dall'attività di insegnamento».

«Nessun professore che abbia idee negazioniste o che inneggi a Hitler o al nazismo può insegnare nelle strutture scolastiche italiane, e per questo il Ministero dell'Istruzione deve procedere all'immediata sospensione del docente di Siena dal suo incarico», è invece la richiesta del Codacons

"Troppe persone non hanno ancora capito che l'apologia del fascismo è un reato. E chi riveste un ruolo pubblico commettendo questo reato ha la colpa anche di infangare l'istituzione a cui appartiene. È quindi necessario ed importante che i comportamenti esecrabili del signor Emanuele Castrucci, fino ad oggi insegnante di filosofia del diritto e filosofia politica pubblica all'università di Siena, vengano adeguatamente condannati", dice la vicepresidente della Regione Monica Barni.