DIDANIELE PALMIERI
Cronaca

Castiglione d’Orcia in festa. Finalmente la nuova scuola: "Investimento sul futuro"

All’inaugurazione docenti, studenti, genitori e nonni: un evento per il paese. L’assessore regionale Nardini al taglio del nastro. E oggi tutti nel nuovo istituto.

di Daniele Palmieri

Il tempo incerto, con una pioggerellina più che altro fastidiosa, non ha rovinato la festa per la riapertura del plesso scolastico di via della Buca, che ospita scuola materna e primaria di primo e secondo grado (asilo, elementari e media inferiore, per intenderci). Nel pomeriggio di ieri molte persone, soprattutto alunni, genitori e nonni, insieme ad alcune maestre e docenti, si sono radunati e, dopo l’esecuzione dell’inno nazionale da parte della banda musicale "La Castigliana" (che ha poi eseguito altri brani nella futura sala mensa, dove era stato allestito un rinfresco), c’è stato il taglio del nastro tricolore. Assente il sindaco Claudio Galletti, colpito dalla sindrome influenzale, hanno fatto gli onori di casa il vice-sindaco, Vinicio Barni e l’assessora alla cultura, Alice Rossi, accogliendo e ringraziando l’assessora regionale all’istruzione, Alessandra Nardini e la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo "Leonardo da Vinci" di Abbadia San Salvatore, Maria Grazia Vitale. Dopo la preghiera e la benedizione da parte del parroco, don Giacinto Di Polito, i presenti hanno raggiunto l’ampio corridoio della scuola elementare, dove si sono susseguiti gli interventi di saluto. In particolare l’assessora Rossi ha ripercorso gli anni trascorsi dalla dichiarazione di inagibilità della parte di edificio che fin dagli anni “60 (del secolo scorso) era stata la scuola media, col trasferimento degli studenti delle tre classi medie nella sede operativa degli uffici comunali. La progettazione fu resa possibile dalla sponsorizzazione offerta dall’Azienda Agricola Podere Forte e messa su carta dall’architetto Maurizio Zambelli e dall’ingegnere Paolo Vagaggini, che era presente ed ha fatto un breve intervento di natura tecnica - ma non solo - ricordando le molte difficoltà ed il fatto che nella sostanza il cantiere è stato aperto solo nel 2020. Il progetto consentì di reperire il finanziamento statale di 2 milioni di euro, erogato tramite la Regione Toscana. L’assessora Nardini, nel suo intervento, ha citato don Lorenzo Milani ed ha sottolineato che "la spesa nell’edilizia scolastica non è un costo, ma un investimento sul presente e sul futuro delle giovani generazioni e per le comunità in cui vivono".