Casetta, a tavola con l’Olimpo del Palio

Fantini, barbareschi, allevatori. Alla cena hanno partecipato. gli eroi di tante Carriere. Presente anche don Sergio Volpi.

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Tanti gli ospiti illustri seduti a tavola ieri sera a Casetta, alla cena dedicata al Palio organizzata nell’ambito dell’evento ‘Montaperti 2020. Passato e presente a Casetta’. Alcuni dei grandi nomi dell’Olimpo del Palio, di oggi e di ieri, che l’Asd Gruppo Sportivo Casetta – Monteaperti ha voluto omaggiare proiettando le immagini delle più belle carriere. I segnaposto riportavano i nomi dei fantini ‘Massimino’ e ‘Tempesta’, Massimo e Andrea Coghe, padre e figlio, e poi di Francesco Caria, detto ‘Tremendo’, Carlo Sanna, detto ‘Brigante‘, e Giuseppe Zedde, detto ‘Gingillo’. Tra gli invitati anche cinque barbareschi, del passato e del presente: Claudio Pallanti del Bruco, Simone Perugini e Leonardo Giorgi della Lupa, Andrea Calamassi della Chiocciola e Tommaso Giuntini del Drago. Posti riservati anche per Don Sergio Volpi, rettore dei Correttori delle Contrade, e per Marcello Roti, allevatore e proprietario del mitico Berio, che ha commentato: "Una bellissima iniziativa, a cui ho partecipato con molto piacere. E’ stato bello rivivere le ’imprese‘ di Berio". Una celebrazione del passato e del presente, quindi, ma anche uno sguardo verso il futuro, come ha testimoniato la presenza di Giovanni Puddu e Paolo Arru, due dei fantini più promettenti del domani. Al termine della cena, alle 22,30, si è svolto poi il Palio dei Barberi Ghibellini, con una sorpresa per i commensali: ad ognuno di loro è stato infatti assegnato a sorte il nome di una compagnia ghibellina e il relativo barbero. Al vincitore della gara è andato un palio in pergamena su cui è raffigurato l’atto di affidamento alla Madonna del Voto presente in Duomo.

Nicola Gagliardi