"Cantine aperte" compie 30 anni Pranzi nelle vigne e degustazioni "Modo per anticipare le tendenze"

La presidente del Movimento turismo del vino Toscana: "Si tratta di una ricchezza per noi produttori"

Dal Brunello di Montalcino al Chianti Classico, dal Vino Nobile di Montepulciano all’Orcia passando per la Vernaccia di San Gimignano. Sono alcuni dei grandi vini nel territorio senese che si potranno degustare oggi e domani in occasione di Cantine Aperte, l’evento del Movimento Turismo del Vino che quest’anno festeggia 30 anni. Un traguardo molto importante per un appuntamento che coinvolge cantine di tutta Italia e che ha fatto la storia dell’enoturismo. E il territorio senese, con la sua storia, i suoi prodotti di eccellenza, la grande tradizione enologica, sarà protagonista di questa due giorni speciale. Tante le iniziative promosse dalle cantine: dai pic nic alle visite in cantina, dal trekking al pranzo nei vigneti, e poi le immancabili degustazioni con intorno un paesaggio da cartolina, corsi e contest. Perché il vigneto è anche bellezza e valorizzazione del paesaggio. Circa quindici gli eventi di Cantine Aperte nel territorio senese (consultabili sul sito mtvtoscana.com). Nato trent’anni fa, grazie alla brillante intuizione di Donatella Cinelli Colombini, Cantine Aperte negli anni è cresciuto considerevolmente. "Aprirsi ai visitatori e agli appassionati - ha detto il Presidente del Movimento Turismo del Vino Toscana, Violante Gardini Cinelli Colombini - è una ricchezza per noi produttori, è un modo per le cantine per crescere, per confrontarsi con gli appassionati, capirne il ritorno dopo che hanno degustato un vino. È un modo per capire il mercato e anticipare le tendenze e allo stesso tempo anche per lanciare le novità e i programmi che saranno il filo conduttore dell’annata turistica 2023. Per questo è anche uno stimolo a fare sempre meglio nel modello di accoglienza che si può dire unico al mondo. Dopo la pandemia siamo tornati a parlare tante lingue in cantina grazie alla importante percentuale di visitatori dall’estero, un pubblico attento che proprio nelle nostre aziende trova la vera esperienza da ricordare".

Tante dunque le iniziative che sono state proposte su prenotazione. Come il tour "Le mani in pasta" a La Braccesca, siamo nel territorio di Montepulciano, con una cooking class insieme alla cuoca, durante il quale, insieme ad un buon calice di vino, gli ospiti si cimenteranno nella preparazione di alcune ricette tradizionali. Cantine Aperte, infatti, è una bella occasione non solo per gli appassionati di vino ma anche per i buongustai.

L.S.