Camper, occupazione in netto rialzo

Firmati dodici contratti a tempo indeterminato e proroga di otto mesi per altri diciannove lavoratori

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In un periodo che rimane complicato per l’economia nel suo insieme, non mancano le buone nuove legate alla stabilizzazione di personale precario. Eventi di segno positivo che riguardano adesso il settore del plein air, che ha pagato nel tempo anche dei costi umani rilevanti in materia di occupazione e di ore di cassa integrazione. Tutto a causa delle diverse problematiche di natura internazionale, si pensi soprattutto alle carenze di materiali. Trentuno lavoratori, assunti con contratto a tempo determinato in scadenza alla fine di questo 2022 presso Luano Camp – stabilimenti in zona Foci a Poggibonsi, in via Piemonte e in Strada di Orneto, tutto all’interno del Gruppo industriale Trigano – conoscono ora delle forme di continuità in virtù dell’impegno della rappresentanza sindacale unitaria, delle organizzazioni sindacali e dell’azienda stessa. Il rapporto di lavoro si sarebbe dovuto concludere al 31 dicembre, ma una recente intesa tra le parti dà frutti immediati, permettendo la stipula di dodici contratti a tempo indeterminato e la proroga degli altri diciannove al 31 agosto 2023. Soddisfazione in proposito è stata espressa dalle rappresentanze sindacali, in una realtà come Luano Camp che conta su oltre 220 lavoratori. Due anni or sono, nel 2020, azienda e sindacati avevano siglato in proposito un accordo per le stabilizzazioni. Una sorta di "modello" per la tutela dell’occupazione, divenuto una valida base da cui partire per offrire la giusta continuità alle maestranze che operano nel polo produttivo con sede a Poggibonsi.

Paolo Bartalini