"Cambiamenti climatici evidenti Rischio choc termico sui raccolti"

Il direttore di Coldiretti Siena. Solfanelli: "Problemi anche. dagli evidenti rincari. dei costi energetici"

Migration

Andamento climatico anomalo e fuori da ogni consuetudine. Anche in Valdelsa non mancano le preoccupazioni per il settore agricolo, in un gennaio che (a parte le lievi diminuzioni di questi giorni sulla colonnina di mercurio) sembra possedere quasi le caratteristiche atmosferiche di un inizio marzo. Quali le conseguenze sui raccolti? "Sembra di essere avanti di un paio di mesi sul calendario – osserva Simone Solfanelli, direttore di Coldiretti Siena – e in questo modo sono le piante stesse ad andare ‘in confusione’. Inoltre siamo molto distanti dalle medie di piovosità degli anni scorsi, con cali che giungono al 30 per cento, anche se le precipitazioni, quando si sono verificate, hanno in parte riempito i bacini. È presto per capire cosa accadrà, ma intanto i nostri tecnici stanno monitorando il territorio per comprendere il quadro più da vicino. Il timore è uno: se a questa prima ripresa vegetativa dovessero fare seguito dei cali repentini di temperature, si assisterebbe a uno choc termico. Un evento che, di sicuro, non sarebbe di aiuto alla produzione. Anzi, determinerebbe dei gravi rischi per i raccolti". Una fase di notevole incertezza, quindi, per l’agricoltura. "Senza contare – conclude Solfanelli – i problemi che derivano dagli incrementi dei costi energetici".

Paolo Bartalini