Cacio al Fuso, il Prato alle prese con i preparativi per la vittoria

Il capitano della contrada: "La gara si è conclusa all’insegna della regolarità. Tutte le squadre in piazza hanno usufruito del jolly"

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di Massimo Cherubini

Il ‘Prato’ sta ultimando i preparativi per festeggiare la vittoria nella 60esima edizione del ‘Cacio al Fuso’. "Stiamo mettendo a punto l’organizzazione - dice il capitano della Contrada, Remo Alpicino - per festeggiare alla grande questa meritata vittoria. E’ stato detto che il ‘Casello’ (secondo a sei punti dai vincitori (ndr) non ha giocato i tre jolly e poteva raggiungerci, superarci e vincere. Non è così. La gara si è conclusa all’insegna della totale regolarità. Tutte le squadre in piazza hanno usufruito del jolly finalizzato a raddoppiare i punti relativi al lancio legato al bonus".

L’ultima vittoria del Prato risale al 2017, poi lo stop per il Covid e alla piena ripresa ‘Il Prato’ ha vinto. Rivale storica è ‘Gozzante’. "Ma passato il gioco - dice Remo Alpicino - con il Saracino e compagni siamo amici". Il capitano del rione, che comprende tutta l’area che si estende dai giardini pubblici agli inizi di Pienza, è uno dei veterani di piazza. Il suo esordio risale al 1980 e ricorda, con soddisfazione, i suoi record. "In due tiri, riferiti a gare di anni diversi, sono riuscito a far appoggiare la forma di cacio nel fuso. Due tiri incredibili, difficilmente realizzabili. E in occasione del mio primo tiro con forma appoggiata sul fuso è stato modificato il regolamento. Prima non si prevedeva il raddoppio dei punti rispetto a quando il cacio cade a terra vicino al fuso e non appoggiato. Un gioco, una manifestazione, straordinaria che mi appassiona- conclude Remo Alpicino- davvero tanto. E con me sicuramente i giocatori delle altre squadre e tantissimi pientini".