Biodistretto del Chianti, un seminario sulla mosca delle olive

L'appuntamento è il 1° luglio alla Fattoria di Felsina di Castelnuovo Berardenga

Olivi

Olivi

Castelnuovo Berardenga (Siena), 27 giugno 2020 - E’ dedicato alla mosca delle olive e alla difesa delle piante il seminario sull’olivicoltura biologica in programma mercoledì 1 luglio, dalle ore 16 alle ore 19, alla Fattoria di Felsina. L’appuntamento è organizzato dal Biodistretto del Chianti con il patrocinio del Comune di Castelnuovo Berardenga e sarà seguito da un’apericena con prodotti e sapori del territorio chiantigiano e senese. Entrambe le iniziative si svolgeranno nel rispetto delle misure di sicurezza anti Covid-19 ed è consigliata la prenotazione contattando la Fattoria di Felsina al numero 0577-1523789. “L’appuntamento alla Fattoria di Felsina - afferma il sindaco di Castelnuovo Berardenga, Fabrizio Nepi in rappresentanza di tutti i sindaci che fanno parte del Biodistretto del Chianti - rimette in moto ufficialmente il Biodistretto del Chianti e conferma che l’attenzione per il nostro territorio e per la sua tutela e valorizzazione non può e non deve fermarsi. Il seminario era previsto nelle scorse settimane ed è stato rinviato a causa del Covid-19, ma ringrazio tutti i soggetti coinvolti, che sono riusciti a organizzarlo di nuovo e a ripartire per continuare a promuovere e a valorizzare il territorio del Chianti e le sue eccellenze”. “Il Biodistretto del Chianti - aggiunge Ellis Topini, direttore generale di Felsina - ha come scopo quello di favorire lo sviluppo delle produzioni biologiche del territorio e delle relative filiere collegate. Anche in questo periodo, nonostante le difficoltà che tutti stiamo fronteggiando da mesi, abbiamo il piacere di metterci di nuovo in prima linea per coinvolgere cittadini, produttori, enti e associazioni nel progetto di divulgazione e promozione della cultura del biologico che si svolgerà tra gli olivi di Felsina a chiusura di un ciclo di seminari sull’olivicoltura, aperti a tutti, con l’intento di promuovere sul territorio buone pratiche agronomiche per la coltivazione dell'olivo". "Felsina - conclude - ha partecipato in prima linea alla fondazione e alla nascita del Biodistretto del Chianti, appoggiato e sostenuto anche dai sindaci del Chianti con i quali il rapporto si è ora consolidato in una reciproca e proficua collaborazione. Adesso ripartiamo, impegnandoci per primi a offrire il nostro sostegno a tutti coloro che si dedicano a sostenere una vita biologica e sostenibile concepita con l’idea di preservare la natura e di rispettare la salute di tutti”. Ilaria Biancalani