Bernadette, pastorella di Lourdes. Reliquie in Santa Maria della Pace

Sono da ieri pomeriggio esposte nella Parrocchia di Chiusi. Chiesa sempre aperta

Il vescovo Manetti

Il vescovo Manetti

Chiusi (Siena), 26 maggio 2019 - Le reliquie di Santa Bernadette, la pastorella di Lourdes testimone delle apparizioni mariane più importanti dell’800, sono da ieri pomeriggio esposte nella Parrocchia di Santa Maria della Pace a Chiusi Scalo e vi rimarranno fino al 28 maggio. Numerosi fedeli hanno partecipato, assieme al Vescovo della Diocesi di Montepulciano, monsignor Stefano Manetti, all’accoglienza dei preziosi resti arrivati in tarda mattinata nella cittadina etrusca. La chiesa rimarrà quasi sempre aperta, su indicazione del parroco don Antonio Canestri che ha fortemente voluto la presenza delle reliquie a Chiusi, con gruppi di preghiera che garantiranno una costante partecipazione.

Nella giornata del 29 maggio è previsto, con partenza sempre da Chiusi Scalo, un pellegrinaggio per portare Bernadette a Roma. Le spoglie della piccola mistica francese, canonizzata nel 1933 da Papa Pio XI, riposano abitualmente presso il santuario di Lordes e sono arrivate in Italia a fine aprile per la seconda volta dal 2017. Compiranno un percorso che ha già toccato diverse diocesi e che si concluderà ad agosto. Sono passati più di 160 anni da quando, secondo la tradizione religiosa, la Vergine Maria apparve per la prima volta, in una grotta dei Pirenei, alla quattordicenne Bernadette che assieme alla sorella e a un’amica stava raccogliendo legna secca in un fiume circostante. Era l’11 febbraio 1858. Fu la prima di una serie di apparizioni. Oggi Lourdes, con 70 miracoli di guarigione ufficialmente riconosciuti dalla Chiesa cattolica, è ogni anno meta incessante di circa 5 milioni di ammalati che invocano protezione e conforto.