REDAZIONE SIENA

Banca Centro Toscana Umbria consegna 112 borse di studio

La cerimonia si è svolt a Cortona, ospite d’eccezione l’atleta Stefano Selva

Centododici studenti protagonisti di cui circa 80 della nostra provincia. Sono tanti i giovani premiati a Cortona da Banca Centro Toscana-Umbria in occasione della 24esima edizione della cerimonia di consegna delle borse di studio. La cerimonia ha previsto anche iniziative collaterali legate alla scoperta del territorio attraverso la scoperta delle vie della città etrusca e la visita al Museo dell’Accademia Etrusca di Cortona. "Abbiamo un territorio ricco di storia e cultura che va da Pisa a Terni, attraversando dieci province e due Regioni – ha spiegato il presidente Florio Faccendi – e vogliamo offrire ai nostri 21mila soci l’opportunità di scoprirlo anche grazie alla Banca. In occasione di della consegna delle borse di studio abbiamo voluto proporre un evento che unisse sapere, cultura e territorio". Un invito a cui hanno risposto oltre 300 persone tra premiati e famigliari che hanno animato la splendida sala del Centro Congressi Sant’Agostino, nel cuore di Cortona. Sul palco si sono alternati studenti delle scuole elementari, medie, superiori e università di Toscana e Umbria, premiati con 112 borse di studio pari a oltre 31mila euro. Dal 1999, anno di inizio di questo speciale riconoscimento al merito scolastico, la Banca ha assegnato 2.353 borse di studio per un valore di 734mila euro. "Negli anni abbiamo aumentato il numero delle borse per venire incontro alle esigenze delle famiglie dei nuovi territori di competenza e premiare i nostri giovani: quest’anno abbiamo premiato studenti delle province di Siena, Livorno, Grosseto, Arezzo, Terni e Perugia - ha commentato il presidente Faccendi -. Ci fa piacere premiare sempre i giovani soci della banca che condividono con noi i valori della cooperazione del mutualismo". Ospite della serata l’atleta della nazionale trapiantati Stefano Selva che ha portato la sua testimonianza di resilienza e forza di volontà: trapiantato di midollo osseo grazie ad una donatrice anonima, ha potuto sconfiggere la leucemia ricominciando a vivere e ad ottenere importanti successi sportivi.