Badante straniera sarà processata per furto

Badante straniera rinviata a giudizio per aver rubato il bancomat di un anziano di 85 anni. La donna si è proclamata innocente, ma il processo inizierà a febbraio per chiarire l'eventuale responsabilità.

Ha proclamato la sua innocenza. Ha negato l’accusa di aver preso il bancomat all’anziano che viveva in Valdelsa di cui si occupava. Una vicenda come tante, purtroppo, avvengono anche nella nostra provincia quella di pensionati che necessitano di assistenza alleggeriti dai badanti. Anche se tantissimi operatori sono bravi e onesti.

La donna, una straniera che si è affidata all’avvocato Nicola Giuliani, è stata ascoltata ieri come richiesto dal difensore negando ogni addebito. A maggior ragione di aver rubato la card da cui, fortunatamente per l’anziano che all’epoca dei fatti aveva 85 anni, non era stato possibile effettuare alcun prelievo. Essendo risultato sbagliato il pin con cui un’altra persona si sarebbe recata allo sportello Atm per prendere il denaro. Gli episodi risalgono al 2020 e, nonostante la richiesta di non luogo a procedere del difensore, il gup Chiara Minerva ha rinviato a giudizio la badante. Il processo inizierà a febbraio. In aula a sostenere l’accusa c’era ieri il pm Siro De Flammineis.

Verranno ascoltati testimoni, investigatori, serviranno riscontri documentali per chiarire l’eventuale responsabilità della donna. Una vicenda su cui serve fare chiarezza a maggior ragione visto che la presunta vittima è un soggetto fragile per l’età avanzata.

La.Valde.