"Auto elettriche senza colonnine I Comuni devono provvedere"

Una residente a Fornacelle, reduce da una multa, chiede maggiori punti di ricarica per i veicoli ’eco’

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"Se vogliamo muoverci verso la mobilità sostenibile bisogna dotare anche le nostre piccole realtà di adeguate infrastrutture": è la riflessione di una cittadina, frutto di una multa assai discutibile. Laila abita nel borgo di Fornacelle e da due anni ha un’auto elettrica. "Purtroppo è capitato che, non avendo abbastanza posto dentro il cancello per la macchina collegata al cavo elettrico, durante la ricarica l’abbia lasciata in parte sulla strada, proprio davanti al mio cancello ma comunque sul suolo pubblico. E il vigile mi ha fatto la multa. La sanzione è giusta e la sera stessa l’ho pagata, però le amministrazioni comunali dovrebbero venire incontro a chi sceglie l’elettrico con l’istallazione di colonnine pubbliche". La mancanza di colonnine è evidente in un piccolo comune, ma è un problema anche per la città: "Lavoro in centro a Siena e anche qui di postazioni per la ricarica ce ne sono davvero poche – continua Laila –. Tra l’altro in piazza Matteotti ci sono alcune colonnine non utilizzate: dicono che sono a servizio dei residenti della zona, che non hanno auto elettriche. E chi viene da fuori qui non può accedere. A Firenze invece si entra in tutto il centro e così è ovunque nelle grandi città. A Siena ci sono pochissime postazioni fuori le porte e con tecnologia obsoleta. Chi vuole ricaricare può andare solo alla Coop. Ho comperato quest’auto due anni fa, oggi non lo rifarei".