REDAZIONE SIENA

Atti contraffatti Il falso è ’grossolano’: assolto

Atti contraffatti Il falso è ’grossolano’: assolto

Vicenda singolare quella che ha visto un uomo di 50 anni, che vive a Chiusi, sotto processo per falso venire assolto perché era ’grossolano’. Ossia, come prevede il codice penale, così evidente da risultare inidoneo ad ingannare chicchessia. "Il fatto non sussiste", ha deciso il giudice Simone Spina dopo una camera di consiglio lampo. L’uomo, difeso dall’avvocato Marco DeBernardi, aveva realizzato una ricevuta dell’avvenuta conferma della validità della patente che sembrava essere stata rilasciata dal presidente della commissione medica. Aveva la data del novembre 2021. C’era anche ricevuta sostitutiva, è emerso in aula, del documento di abilitazione alla guida dei veicoli a motore anch’essa, all’apparenza, rilasciata da uno studio di consulenza. Ebbene aveva presentato questi atti accreditandoli come riproduzione fotostatica degli originali, in realtà contraffatti La patente gli era stata sospesa.