MARIO ASCHERI
Cronaca

Ascheri: "Contributo essenziale allo sviluppo del teatro europeo"

di Mario Ascheri SIENA In via di Città e in via della Sapienza due diverse iscrizioni segnalano gli Intronati. A palazzo Patrizi...

Ascheri: "Contributo essenziale allo sviluppo del teatro europeo"

Ascheri: "Contributo essenziale allo sviluppo del teatro europeo"

In via di Città e in via della Sapienza due diverse iscrizioni segnalano gli Intronati. A palazzo Patrizi vi accoglie la ‘Accademia degli Intronati’, mentre alla Biblioteca comunale trovate un elegante invito de ‘Gl’Intronati’. I due dettagli, con il mutamento di sede, esprimono una storia complessa.

Dopo un’esistenza brillante di quasi tre secoli, nota in tutta Europa grazie alla fama della propria attività culturale, la nobile Accademia, di nobili qualificati, si sciolse. Fu al tempo dei drammatici e convulsi eventi politici e sociali di fine 1700, dopo che essa aveva accolto ben più di mille europei noti per la loro cultura o le cariche ricoperte, compresi papi e re. Solo nel 1937, come momento del revival culturale avviato soprattutto da Fabio Bargagli Petrucci, si riparlò di una ’Accademia’ prettamente culturale nel ricordo della grande tradizione.

Giustamente perciò gli Intronati si impegnano oggi in un ambizioso programma di studio che coinvolgerà la storia cittadina, e non solo.

Il 1525 è stato indicato come anno di fondazione, ma gli studi dovranno confermare questa data, comunque tradizionale.

Allora era attiva anche una Accademia Grande e l’appartenenza non sembra fosse esclusiva. Di una ‘compagnia degli Intronati’ dopo il Sacco di Roma, quindi al 1527-28, non si può invece dubitare. Come dell’incredibile e rapido suo successo, non solo italiano, con il nome divenuto ‘Accademia’. Gli Intronati (e i Rozzi) dettero allora un contributo essenziale allo sviluppo del teatro europeo.